18 aprile 2012. Il “Graduate Management Admission Council® (GMAC®), ente erogatore dell’esame GMAT® e principale associazione di scuole di business e management a livello mondiale ha assegnato all’ Università Cattolica del Sacro Cuore - Alta Scuola Impresa e Società (Altis), un fondo di 639,750 dollari americani per l’implementazione del programma: Embedding Entrepreneurship in African Management Education.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore, in partnership con il Tangaza College della Catholic University of East Africa, promuoverà la collaborazione tra le business schools Loyola Institute of Business Administration di Chennai (India), e Santa Clara University di Santa Clara (California), allo scopo di offrire il primo executive MBA in Social Entrepreneurship in Africa. In particolare, i fondi saranno destinati a realizzare due edizioni a Nairobi, in Kenya, e una terza in un altro stato africano (da definire) per il periodo 2012-2014. L’impostazione internazionale del programma permetterà agli studenti di formare nuovi business networks, fornendo loro l’opportunità di individuare nuove fonti di finanziamento, nuovi clienti e fornitori.
Il “GMAC Management Education for Tomorrow (MET) Fund” ha assegnato oltre 7.1 milioni di dollari americani in sovvenzioni a 12 organizzazioni di 6 diversi paesi in occasione della seconda fase del progetto ”Ideas to Innovation (i2i) Challenge”. Scuole e organizzazioni hanno sviluppato le loro proposte in risposta al primo livello del “i2i Challenge”, in cui erano invitate a rispondere alla domanda: «Quale idea potrebbe migliorare la formazione manageriale post -laurea?». Diciassette delle 20 idee “i2i” presentate lo scorso gennaio 2011 saranno realizzate dalle organizzazioni premiate oggi.
Al secondo turno del progetto “challenge”, tra gennaio e dicembre 2011, sono state presentate 25 proposte provenienti da sette Paesi. I beneficiari del MET Fund includono business schools e organizzazioni con sede in Italia, negli Usa, in Canada, Spagna, India e Botswana.
Mario Molteni, direttore di Altis e direttore scientifico del programma presentato dall’Università Cattolica afferma soddisfatto: «La qualità dei nostri progetti non emergerà dal questionario di valutazione degli studenti, ma dal successo delle loro nuove imprese. Ringraziamo GMAC perché ha dato credito a un tentativo insolito. Lo vorremmo chiamare Mbe, Master in Business Entrepreneurship, perché lo scopo è uno solo: quello di avviare imprese capaci di contribuire allo sviluppo della comunità e del paese in cui sono radicate»
«Di solito - ha aggiunto Molteni - un buon MBA dà conoscenze e competenze manageriali e aiuta a inserirsi in un network. Oltre a questi due aspetti, il nostro MBA aiuta i corsisti ad affinare la propria idea di business e, fatto importantissimo, li aiuta a trovare le risorse per concretizzare l’idea».
Per David A. Wilson, presidente e Ceo di GMAC «il potere di queste sovvenzioni è l’implementazione di idee che possono ridisegnare e rivitalizzare la management education in tutto il mondo e riconoscere il ruolo critico che la management education gioca nella formazione e nello sviluppo di business leaders che possono avere un impatto a livello globale».