Non sarà solo un semplice corso di aggiornamento ma un vero e proprio momento di riflessione in cui fare il punto sulla lotta alle malattie infettive. E’ questo l’obiettivo della Summer School che si terrà presso il Centro Studi Achille e Linda Lorenzon di Treviso dal 2 al 9 luglio.

Promosso dall’ESCMID (European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases) il corso, cui l’organizzazione è stata affidata alla Cattolica di Roma, è diretto da tre professori: il “nostro” Roberto Cauda, Giampiero Carosi dell’Università di Brescia e Patrice Nordmann dell’Università di Parigi che coordineranno il lavoro di venti docenti provenienti da università e ospedali di tutto il mondo. E da ogni parte del globo arriveranno anche i sessanta medici discenti che parteciperanno alla Summer School.
Per loro l’esperienza di Treviso sarà l’occasione per maturare scambi culturali tra medici e personale sanitario che proviene da realtà e situazioni diverse.

«In particolare – anticipa Cauda - saranno affrontati temi di grande attualità e importanti risvolti di sanità pubblica, quale l’antibiotico-resistenza dei batteri responsabili di infezioni sia comunitarie che nosocomiali, l’influenza, l’epatite virale, la patologia infettiva dell’ospite fragile, per citarne solo alcune. Nella logica di una Summer School - prosegue - si privilegerà anche la formazione per rafforzare nei medici partecipanti quel concetto di evidence-based che oggi regola la medicina moderna».

Il corso prevede diversi tipi di lezione: lezione frontale, esercitazioni in piccoli gruppi, sessioni interattive e presentazione di case study da parte degli studenti.

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