Lusso non è solo possedere uno yacht, lusso è anche vedere il processo della sua creazione e trovarsi per primi in coperta, anche prima del proprietario che per averlo spenderà circa 30 milioni di euro. Per questo abbiamo visitato, con la classe Emlux del master in Luxury Goods Management dell’Università Cattolica, a Genova i Cantieri Mariotti Yachts e poi a Montecarlo, il Monaco Yacht Show: per scoprire come il lusso si crea e come si comunica in un mercato particolare come quello della nautica.
Ai cantieri, visitando lo yacht in costruzione, si sentiva l’eccitazione e un filo di sfida: non è facile salire sulle impalcature di uno yacht multipiano, con le scarpe antinfortunistiche, muovendosi in mezzo a un groviglio di cavi - lunghi quasi 90 km! – e a una moltitudine di persone – falegnami, idraulici, elettricisti, scavalcando di tanto in tanto arredi di preziosa falegnameria, marmi e attrezzature non bene identificate. Siamo stati guidati attraverso tutti gli ambienti, dei quali si riusciva a intuire lo sfarzo: le pareti ricoperte di polvere dorata, tutti gli interni in legni pregiati, la pelle che ricopriva i corrimani ed i soffitti, le terrazze che spuntano al tocco di un pulsante, il soffitto trasparente della cabina principale e le tecnologie più all’avanguardia, con i sistemi di controllo di acustica, vibrazione, sicurezza, fuoco e anti-intrusione. Dalla parte dello yacht dedicata al proprietario, siamo passati al cuore: la sala macchine, un ambiente enorme, necessario per i motori che dovranno riuscire a spostare un mastodonte di 50 metri e tre piani.
Abbiamo capito che il lusso è questo: lavoro, manualità, artigianalità e tecnologia per creare un prodotto su misura, sulle specifiche del committente, che decide ogni aspetto sin nei minimi dettagli. La bellissima giornata di sole è proseguita a Montecarlo, dove abbiamo visitato la ventunesima edizione del Monaco Yacht Show, il più importante evento mondiale di presentazione degli yacht di lusso e lo strumento di comunicazione più efficace per raggiungere i clienti di questo mercato particolare. A Port Hercules 500 diversi operatori della nautica, dai cantieri ai fornitori di servizi, espongono le ultimissime novità e le ultime tendenze di questo settore, così opulento ed in evoluzione. Tra le banchine si potevano ammirare più di 100 yacht, dai 25 ai 90 metri, sui quali si poteva salire solo rigorosamente a piedi scalzi. Il contrasto della polvere del cantiere con l’opulenza di questa manifestazione non poteva essere più netto: come abbiamo imparato, il lusso è solo per il cliente.