È italiano il nuovo Direttore dello European Heart Journal: Filippo Crea, professore Ordinario di Cardiologia e Direttore del Dipartimento Universitario di Scienze Cardiovascolari e Pneumologiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, nonché Direttore dell’UOC di Cardiologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

 

La notizia è stata resa pubblica oggi in occasione del congresso della Società Europea di Cardiologia - Escardio 2020 The Digital Experience in svolgimento dal 29 agosto al 1 settembre. Tradizionalmente, il Direttore del “Journal” è il cardiologo più autorevole in Europa.

 

«È la prima volta che questo ruolo viene assegnato a uno specialista del nostro Paese - sottolinea il professor Crea, il cui incarico di editor in chief ha appena avuto inizio - ed è una grande responsabilità. Questo è un momento in cui il ruolo delle riviste scientifiche è molto delicato: sono un filtro importante avendo il compito di selezionare lavori metodologicamente impeccabili che contribuiscono al progresso delle nostre conoscenze e a migliorare la vita dei nostri pazienti. Un antidoto di fatto alle fake news e alle diagnosi fatte con il Dottor Google. Non sono pochi, infatti, i pazienti che arrivano da noi dopo un'autodiagnosi sul web, o che magari riferiscono di aver acquistato per ridurre il colesterolo degli integratori sulla cui efficacia non c'è nessuna evidenza scientifica, e che costano più dei farmaci validati e sperimentati. C'è un bombardamento di informazioni, un'aggressione dalla quale ci si può difendere solo grazie all'autorevolezza della fonte».

 

«Inoltre - continua il cardiologo - ci sono ancora notevoli pregiudizi su molte patologie cardiovascolari, in particolare la cardiopatia ischemica, ritenute quasi una prerogativa maschile, mentre non è affatto vero. Le malattie cardiovascolari sono di gran lunga il killer numero uno anche nella donna. Occorre pertanto aumentare la consapevolezza dei nemici del cuore femminile».

 

E se l'impact factor è un parametro per definire il successo di una rivista scientifica, «negli ultimi anni lo European Heart Journal ha superato anche celebri riviste di cardiologia statunitensi", sottolinea Crea. Obiettivi del nuovo Direttore, "pubblicare lavori innovativi e metodologicamente cristallini, ispirare i cardiologi clinici con la pubblicazione di materiale didattico interattivo, estendere l’influenza del Journal non solo all’Europa e al Nord America ma ai cinque continenti».

 

Infine, lo European Heart Journal avrà anche una nuova sezione su “Public Health and Economics” coordinata dal professore Elias Mossialos della London School of Economics.