Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.
Vangelo di Giovanni (Gv 3,16-18)
Ascolta "Il mondo sia salvato per mezzo di lui" su Spreaker.
Questa frase è stata fonte di ispirazione di tantissimi artisti che hanno messo al centro della loro opera Gesù. Come ha detto Papa Francesco: «Negli affreschi del Giudizio universale presenti in Santa Maria del Fiore, al centro c’è Gesù, nostra luce. L’iscrizione che si legge all’apice dell’affresco è "Ecce Homo". Un angelo gli porta la spada, ma Gesù non assume i simboli del giudizio, anzi solleva la mano destra mostrando i segni della passione, perché Lui "ha dato sé stesso in riscatto per tutti" (1Tm 2,6). "Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui" (Gv 3,17)».
Lavorando a Piacenza questa frase di Papa Francesco ricorda immediatamente l’Ecce Homo, uno dei dipinti più belli che abbia mai visto, presente nel Collegio Alberoni, realizzato da Antonello da Messina nel 1473. Nel quadro è possibile vedere particolari incredibili come i capelli, i peli della barba, le lacrime, le stille di sangue, con effetti luminosi particolarmente riusciti, creando un'incredibile suggestione. Antonello rappresenta Cristo tormentato, con un’espressione addolorata. Le lacrime che gli rigano il viso ci rammentano la sua solitudine. In quel preciso momento Cristo sta donando la sua vita per riscattare tutti noi.
Marco Trevisan, docente di Chimica agraria, Facoltà di Scienze agrarie, Alimentari ed Ambientali