Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.
Vangelo di Giovanni (Gv 10,1-10)
Ascolta "La risposta a un dono" su Spreaker.
Nella giornata mondiale per le vocazioni la liturgia ci fa leggere un bel passo del Vangelo di Giovanni. Gesù è la porta che conduce al pascolo dove si trova il cibo necessario per vivere. Il suo desiderio è quello di dare la vita alle pecore, una vita abbondante. Se ci domandassimo cosa vuole Gesù da noi, avremmo facilmente la risposta: niente. Egli vuole solo donare. Siamo noi che possiamo e dobbiamo capire che è meglio vivere come vive lui.
Il comportamento di Gesù è messo in parallelo con quello del ladro che ruba, uccide e distrugge. Chi erano i ladri al tempo di Gesù? Chi sono nel nostro tempo? Cosa è l’idolo dell’autorealizzazione?
Tra Gesù e le pecore c’è un elemento di comune riconoscimento: la voce. Vuol dire che la relazione non è superficiale, ma profonda. Ancor di più: il pastore le chiama tutte per nome. Le conosce una per una e ne conosce l’identità intima. Anche noi siamo conosciuti così da Gesù. La vera questione è, allora, se abbiamo voglia di entrare in un dialogo profondo con lui.
Michele Aramini, docente di teologia