«Questo è uno dei momenti più significativi del convegno Aissa, che testimonia come la vita scientifica non si ferma, ma continua, grazie a menti giovani e appassionate, capaci di investire sul sapere». È con queste parole che Zeno Varanini, presidente dell’Associazione italiana Società scientifiche agrarie fino al 2010, ha introdotto i premi per le tesi di dottorato consegnate nell’ultimo giorno dell’undicesimo convegno Aissa (nella foto i premiati), in cui sono intervenuti, dal 12 al 14 novembre, i massimi esperti sul tema della Food Security e Food safety.
Cinque le tesi di dottorato premiate, tra cui anche quella della dottoressa di ricerca Agrisystem dell’Università Cattolica di Piacenza Sara Elisabetta Legler, che ha presentato un lavoro completo sulla fase sessuata di Erysiphe necator, che causa una delle malattie più importanti della vite, l’oidio: diverse parti di questa tesi sono già state pubblicate su importanti riviste scientifiche del settore.
Il preside Lorenzo Morelli ha poi introdotto le 18 matricole della facoltà di Scienze agrarie alimentari ed ambientali che si sono aggiudicate le borse di studio messe a disposizione per premiare il merito e l’impegno. «Quest’anno abbiamo festeggiato il 60° della facoltà e il modo migliore per celebrare ci è sembrato quello di spronare e incoraggiare chi ha dimostrato impegno negli studi e buon rendimento».
Le 35 borse di studio per le matricole delle lauree magistrale e per quelle della triennale sono state attribuite grazie al contributo di industrie, fondazioni, consorzi e associazioni che, ha ricordato il preside Morelli, «da 60 anni collaborano con la facoltà, che lo fanno ancora oggi e mi auguro lo faranno in futuro. Realtà che hanno creduto e spero continueranno a credere nella qualità del nostro lavoro».
Per il prossimo anno si sta sviluppando un’azione analoga di sostegno degli studenti: intanto i primi 18 studenti della triennale (il bando delle borse per le lauree magistrali è tuttora aperto) hanno avuto modo di ricevere il contributo dalle mani di Luca Serrati di Syngenta, laureato della facoltà di Agraria di Piacenza, e dal rappresentante della fondazione Parizzi Ivo Morini.
Le matricole premiate sono state: Alessandro Catellani, Donato Maria Dell'aquila, Gaetano Schiavone, Luca Cattaneo, Emanuele Sbalchiero, Irene Salotti, Giorgia Adorni, Alessandra Macorig, Marco Almangano, Francesca Bandini, Vera Benedetta Brambilla, Omorovbiye Efe-Osemweige, Elisa Besanzini, Shiyuan Lin, Fabio Portesani, Paola Greta Fiameni, Chiara Boglioli, Irene Bulgari.