Il Career Day alla sede di Piacenza continua a essere un appuntamento molto atteso per studenti, laureandi e laureati e i numeri dell'edizione del 16 aprile lo confermano: 2.050 visitatori, 114 realtà partecipanti, di cui 93 aziende, 5 associazioni, 4 ordini professionali e 12 cooperative, oltre a 5 stand dell'Università Cattolica. Queste cifre sintetizzano una giornata ricca di iniziative, con un afflusso costante e una notevole partecipazione non solo da parte degli studenti piacentini. Anche quest'anno era presente Agriculture, "evento nell'evento" dedicato al mondo dell'Agro Alimentare, a cui hanno aderito 26 aziende.
Oltre all'area stand, dove gli oltre 2mila visitatori hanno avuto la possibilità di consegnare il proprio Cv ai responsabili HR delle aziende presenti, ci sono stati 11 seminari, 2 incontri interdisciplinari e le attività gratuite al Training Point con Cv check (in italiano e in inglese), simulazione di colloquio individuale e di gruppo e test di selezione psicoattitudinale. Questo per preparare al meglio studenti e laureandi che spesso si trovano a passare dall'università all'azienda senza sapere come rapportarsi. Inoltre l'intento era di fornire un valido aiuto a chi il suo ingresso nel mondo del lavoro l'ha fatto già, ma vuole cercare di affrontare al meglio determinate situazioni.
Tra gli eventi speciali: "Il coraggio di osare", in cui Daniele Marzaroli, della Rolleri Cultura d'Impresa, ha intervistato il presidente di Philip Morris Italia, Eugenio Sidoli, che ha fornito alcuni spunti di riflessione ai numerosi giovani presenti in sala: «Oggi per conoscere il mondo globalizzato - ha detto Sidoli - e i suoi effetti economici e sociali è necessario viaggiare. Una delle cose che fa la differenza siete voi stessi, quindi abbiate il coraggio di farlo. Il mondo è pieno di opportunità e ciascuna ha un fattore di rischio diverso. Investite nella conoscenza di una lingua, almeno l'inglese, altrimenti siete già quasi fuori dal mondo del lavoro». Alla fine dell'intervento di Eugenio Sidoli, sono state consegnate le borse di studio "Philip Morris Italia Srl - Coldiretti" agli studenti meritevoli iscritti ai corsi di laurea magistrale della facoltà di Agraria: Cecilia Maria Ester Sacco, Mihaela Stan, Marcello Bosoni, Maria Chiara Guerrieri, Emanuele Firullo, Michele Mondolo.
Tante informazioni sono arrivate dai seminari tenuti dalle tre facoltà per i propri studenti o laureati. "Nutrire il mondo: sfide e opportunità per il futuro" per Agraria introdotto dal preside Lorenzo Morelli e coordinato dal professor Francesco Masoero e con l'intervento di Giovanni Arcangeli, Business Development Manager, Bayer Cropscience; Fabrizio Gatti, Direttore Produzione di Grom; Chiara Tosi Ricci Oddi, Head of Human Resources Management Headoffice di Metro Italia Cash & Carry; Philip Morris.
Il professor Antonio Albanese e il professor Paolo Flavio Mondini hanno condotto invece il seminario "Le strade di Giurisprudenza sono infinite?", con l'intervento di Adriana Romana Nero, direttore provinciale dell'Agenzia delle entrate di Piacenza, di Luca Casale dell'Ufficio Legale Contenzioso del Banco di Desio e della Brianza, di Davide Emiliani di Granarolo, di Giorgio Recine dello Studio Pirola Pennuto Zei e Associati e di Marina Marchetti, presidente della Sezione Civile del Tribunale di Piacenza.
Nell'ambito della facoltà di Scienze della formazione si sono tenuti i seminari: "L'educatore di fronte alle sfide del lavoro con le disabilità" con l'intervento di Francesco Chiodaroli, di Elena Invernizzi e di Cristina Buttignoni della Fondazione Danelli di Lodi; "Disagio giovanile: esperienze di progettazione a Piacenza", in cui è intervenuto Stefano Laffi, ricercatore sociale dell'Agenzia Codici di Milano e Giuseppe Magistrali, dirigente, del Comune di Piacenza.
Per tutta la mattinata fino alla tardo pomeriggio si sono susseguiti i seminari della facoltà di Economia e Giurisprudenza. Il primo "From Cost Center to Value Creation: a new role for Supply Chain Managers" con l'intervento del presidente di Ailog, Paolo Gaetano Bisogni, seguito da "Il lavoro nel mondo che cambia. Confronto con L'Oréal, Kraft e Microsoft" coordinato dal professor Daniele Fornari, con i manager delle singole aziende. Sempre nella mattina ci sono state altre testimonianze da parte di imprenditori e manager negli incontri: "Ducati 1926-2013: 6 assetti proprietari, 4 modelli di cultura aziendale, 1 comune passione sempre presente", "Working for a Global Consulting Company. Accenture: Operating Model, Career Path, International Experience" e "Sali a bordo di PricewaterhouseCoopers, vivi l'esperienza di un viaggio entusiasmante", "Il controller come business partner".
Protagonista dell'incontro interdisciplinare "Opportunità e mercato del lavoro" coordinato dal professor Maurizio Baussola, è stato Romano Benini, giurista e docente di politiche del lavoro. Giornalista pubblicista, scrive sul «Riformista» ed è autore di Okkupati, la principale trasmissione Rai su lavoro e formazione. Altra iniziativa interdisciplinare: "Il mondo Esselunga".
La giornata è stata anche arricchita da degustazioni di yogurt della Latteria Pievetta, gelati di Grom e cioccolatini di Sperlari. E visto che l'inglese è sempre più la lingua del futuro, Walk on Job, mediapartner dell'evento, ha offerto la possibilità a laureati o laureandi di imparare l'inglese a Dublino mettendo a concorso due soggiorni-studio.
Ma la vera novità di questa edizione sono stati i social network. Il Career Day Cattolica ha infatti attivato una sua pagina che in poco più di un mese è arrivata a 731 like con interazione costante. È stato anche creato il gruppo LinkedIn con 118 membri iscritti in 30 giorni. La comunicazione su Twitter è stata invece affidata all'hastag #unicattpc.