Provengono da dottorati e master in diverse discipline (agraria, diritto, marketing, comunicazione, cooperazione allo sviluppo) e hanno progetti che spaziano in vari settori (food, viaggi, fashion, servizi in generale). Sono i dieci finalisti della seconda edizione di Dr. Start-upper, il programma per la diffusione della cultura imprenditiva e lo sviluppo di idee imprenditoriali dedicato agli studenti post-graduate dell’Università Cattolica.
I giovani aspiranti start-upper presenteranno i loro progetti nella bellissima cornice di Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano, il prossimo 19 marzo. Dopo aver seguito il percorso, composto da momenti in presenza e materiali online, i partecipanti sono pronti a sfidarsi durante la pitch session per ottenere i tre premi messi a disposizione da Banca Popolare di Milano per provare a concretizzare le proprie idee di business. Bpm, da quest’anno, è il partner finanziario dell’Università Cattolica e della Camera di Commercio di Milano che, insieme, hanno ideato e progettato il percorso.
Da novembre a febbraio si sono alternate lezioni frontali a cura dell’Alta Scuola Impresa e Società – Altis (il Business Model Canvas, analisi di mercato, gestione finanziaria, tecniche di presentation pitch) a testimonianze di storie di successo di giovani start-upper e “talks” da parte di esperti dell’eco-sistema delle start-up su temi quali il crowdfunding, gli incubatori, i sistemi di finanziamento per le start-up.
I partecipanti sono inoltre stati supportati, nello sviluppo dei loro singoli business plan, da momenti di coaching e accompagnamento. In particolare, rispetto allo scorso anno, il programma è stato arricchito da un workshop di una giornata, lo scorso dicembre, presso i locali dello studio di consulenza internazionale Continuum Innovation: attraverso presentazioni degli esperti di Continuum, esercitazioni individuali e in team, e momenti di “liberazione della creatività”, i partecipanti hanno affrontato il tema del Design Thinking.
L’auspicio è che anche i partecipanti di quest’anno al percorso, o alcuni di essi, possano concretizzare l’esperienza di Dr. Start-upper nell’avvio di start-up incontrando riconoscimenti analoghi a quelli ottenuti da due delle vincitrici dello scorso anno, Michela Gualtieri (Progetto Tribook) e Allegra Dami (Progetto Just for Kids), che hanno trasformato la loro passione nel proprio lavoro. Sicuramente il primo obiettivo di Dr. Start-upper, quello di investire sul capitale umano di eccellenza dell’Università Cattolica, stimolando i partecipanti a scoprire e coltivare attitudini imprenditoriali e a scommettere sui propri talenti, è già stato raggiunto.