Guardare alla matematica con occhi diversi grazie anche all’aiuto del linguaggio cinematografico, artistico e teatrale. È questo lo spirito che anima La settimana della matematica, l’iniziativa proposta dal dipartimento di Matematica e Fisica "Niccolò Tartaglia" dell'Università Cattolica di Brescia e il Progetto "Lauree Scientifiche", dal 12 al 19 aprile 2010. «Le tanto vituperate “formule” non sono altro che “parole” di un linguaggio – spiega Alfredo Marzocchi, preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali – che, una volta correttamente interpretate, danno un significato univoco e universale. I matematici vedono il mondo come tutti, ma cercano di darne una descrizione codificata e il più possibile priva di dubbi interpretativi. Non a caso, per esempio, nelle riviste matematiche di ogni paese, se il testo può essere scritto con ideogrammi, caratteri cirillici o quant'altro, le formule appaiono sempre le stesse».
Una riflessione sul linguaggio della matematica e sulle sue applicazioni verrà proposta durante le conferenze “Matematica: modelli e implementazioni”, con il professor Marco Degiovanni (12 aprile, ore 10.30, Sala Polifunzionale, via Trieste 17), “Matematica per tutti”, con il campione europeo di giochi matematici Giorgio Dendi (16 aprile, ore 15, Aula Magna di via Musei, 41), “Matematica per la tecnologia, la medicina e lo sport”, con Alfio Quarteroni (17 aprile, ore 10.30, Auditorium di via Balestrieri 6).
Accanto a queste conferenze, un convegno rivolto in particolar modo agli insegnanti, per riflettere sui “programmi di matematica e la riforma della scuola superiore” con il matematico Mario Marchi e con la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Maria Rosa Raimondi (Museo di Scienze naturali, via Ozanam 4). Dal 13 al 18 aprile, nella sala SS. Filippo e Giacomo di via Battaglie 61, sarà possibile ammirare le scoperte geometriche, relative all’universo dei poliedri, fatte dai matematici greci nella mostra “Relazioni platoniche”, a cura di Roberto Giunti. Accanto ai poliedri una serie di affascinanti origami di “argomento” matematico, grazie alla collaborazione con il gruppo Bergamo Origami. Il titolo allude alle numerose relazioni che intercorrono fra i 5 poliedri regolari, che furono descritti da Platone in uno dei suoi dialoghi, il Timeo, e che per questa ragione sono conosciuti come i solidi platonici. Il percorso espositivo illustra come dallo studio di queste cinque forme dalla perfezione ideale si è sviluppata a partire dai pitagorici nel corso dei secoli una articolata branca geometrica, che ancora oggi è campo di ricerca da parte dei matematici.
Negli ultimi anni la “genialità” dei matematici e il fascino dei numeri e delle formule hanno suscitato l’interesse del teatro e del cinema. Nella settimana della matematica si potrà assistere allo spettacolo “La regola del dubbio”, a cura di Viandanze (17 aprile, ore 21, e 19 aprile ore 10, Sala Polifunzionale di via Trieste 17), e al cortometraggio “Frecce e aquiloni nel cielo della matematica”, prodotto dal dipartimento di Matematica e Fisica. Un momento di "svago matematico" sarà proposto presso la biblioteca dell'Università Cattolica, a tutti coloro che intendano cimentarsi con questa disciplina. Durante tutto il periodo si potrà visitare la mostra “Strumenti per la misura del tempo e dello spazio” presso il Seminario Diocesano.