È una novità per la sede bresciana ed è anche la laurea che ha attirato più pubblico all’Open day lauree magistrali dello scorso 15 luglio. A presentare Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali il preside Eugenia Scabini, che ha con la proposta di questa corso magistrale conclude il percorso attivato tre anni fa della facoltà di Psicologia, chiamata oggi a raccogliere il testimone della dedizione alla ricerca scientifica e di trasmissione di un sapere psicologico attento ai problemi della vita sociale. Si tratta - come ha sottolineato la preside - di una laurea che non nasce a tavolino, ma che è l’esito di un questionario somministrato alla città per capire le reali esigenze del territorio bresciano. Il focus è quello dell’intervento su singoli o associazioni che lavorano in un preciso contesto sociale. Una laurea innovativa perché guarda alla interdisciplinarietà; un biennio che fornirà competenze con un forte radicamento, ma flessibili e quindi capaci di adattarsi a un territorio che muta in continuazione.
La facoltà di Scienze della formazione affida a un gruppo di neo laureate quinquennali il compito di testimoniare che con due anni in più di formazione le occasioni di trovare un buon lavoro sono più elevate, soprattutto se si sfruttano gli stage proposti dalla Cattolica che, come nel caso di queste ex studentesse, si sono trasformati in posto di lavoro.
Studio ed esperienze sul campo. Sembra essere questo il ritornello sentito anche nel corso del pomeriggio durante le presentazioni della facoltà di Scienze linguistiche e di matematica e fisica, come pure di Lettere e filosofia.
LE PRESENTAZIONI DELLE ALTRE FACOLTA'