Sarà la sede della Cattolica di Brescia ad ospitare il decimo congresso della Società italiana di Storia delle matematiche (Sism), dal 25 al 27 novembre. Circa un cinquantina di studiosi della storia della matematica si alterneranno nella sede per presentare le ultime ricerche sulla matematica nell’Ottocento e sulla storia dell’insegnamento di questa disciplina. Questi ultimi due temi scelti per l’appuntamento di quest’anno vogliono riallacciarsi alla tradizione pedagogica bresciana e anticipare le celebrazioni per l’anniversario dell’unificazione italiana.
Fra le relazioni, particolare interesse suscita quella di Veronica Cavagna su Niccolò Tartaglia e l’insegnamento della matematica, ricostruita sulla base delle sue opere, in particolare del General Trattato. È questa l’opera di un insegnante che scrive appoggiandosi alla sua esperienza didattica, nella quale esorta alla padronanza del calcolo mentale rapido e alle tecniche mnemoniche. Fabio Mercanti del Politecnico di Milano parlerà della ricerca e della didattica di Giovanni Melzi, fino al 1992 professore presso la Cattolica di Brescia e Milano. Il contributo che Melzi riteneva più importante riguardò lo studio di una assiomatica dell’apparato nervoso e dell’attività nervosa superiore, studio che si sviluppò in particolare nell’ambito del Seminario matematico. Spazio anche alla psicogeometria di Maria Montessori: un aspetto non molto conosciuto della sua riforma fu quello legato alla didattica della matematica.
La Sism è un’associazione a vocazione culturale ed educativa nata con lo scopo di stimolare le ricerche e gli studi nel campo della storia delle scienze matematiche, favorendo gli incontri tra i soci e le pubblicazioni, e di promuovere la diffusione della cultura storico-matematica.