La luce del tramonto lascia spazio ai riflettori e, a lezioni ormai terminate, si apre il sipario del Vocial Happy Hour. Ciò è quanto succede nella sede piacentina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore il primo giovedì di ogni mese, appuntamento destinato a diventare fisso, gestito da noi studenti grazie alla disponibilità della direzione.
Protagonista indiscussa di questo originalissimo happy hour: la voce. Spunto che segna proprio il titolo dell’evento Voci-al-happyhour. Per poche ore siamo noi studenti a diventare protagonisti, cercando di superare l’ossessione dell’apparire e l’emulazione per i famosi, mettendoci in gioco e vivendo gli spazi della nostra Università in modo diverso dal consueto. Un evento in cui i partecipanti, camminando tra le installazioni scenografiche poste nella “piazzetta” della facoltà di Economia, sono invitati a riflettere sul tema di ogni appuntamento e ad esprimere la loro opinione, qualsiasi essa sia; attraverso dei post-it e immancabilmente attraverso la loro voce con dei messaggi registrati a un microfono e trasformati in brani musica.
Gli allestimenti dell’evento del 3 marzo, che volevano scuotere la fantasia e la curiosità dei passanti, simboleggiavano il ruolo del teatro nella nostra cultura di oggi, cioè di declino; ma nonostante sia ritenuto a un passo dalla sua morte, il teatro col suo ultimo filo di voce continua a parlare di noi. Allestimenti seguiti da spettacoli teatrali da parte della compagnia teatrale «Noninerenti» di Padova con la regia dell’attore del Piccolo Teatro di Milano, Giorgio Sangati, collaboratore della compagnia piacentina «Infidi Lumi», con brevi brani tratti da Shakespere, Cechov, Euripide reinterpretati in maniera dissacrante e divertente; mettendo in luce la naturalezza del proprio corpo senza vergogna.
Inglobati in un’atmosfera magica e inconsueta i partecipanti sono circondati da un flusso di incursioni del teatro-danza “Incongruo Rapportarsi”, cellula di danza contemporanea della più completa scuola di danza “Choros” di Piacenza, con la partecipazione degli attori Tiziano Ferrari e Domenico Sannino della compagnia “Infidi Lumi” di Piacenza. Spettacoli che letteralmente hanno l’obiettivo di co-in-volgere il pubblico: unico protagonista della serata. Tutto è creato per l’occasione ma pronto a variare in ogni momento in base agli stimoli dati da artisti, studenti e docenti.
Ma alla fine sono le vive e vere voci degli studenti a fare la parte da leone durante la serata: esse vengono registrate in una apposita aula e sono remixate da un dj per creare brani musicali, nell’ambito di una competizione iniziata dalle pagine del sito di cultura e diffusione musicale “SoundCloud”, e che sono suonati durante l’HappyHour. Lo scopo di tale iniziativa che portiamo avanti con tanto entusiasmo è quello di rinforzare il ruolo dell’università come centro non solo accademico, ma pur sempre culturale e formativo, e che esso possa fungere da cassa armonica all’interno del quale far risuonare la voce delle nostre esperienze e delle nostre diversità artistiche.