I giovani non donano sangue e da molti ospedali d’Italia arriva l’allarme proprio in occasione della Giornata Mondiale del donatore che si celebra oggì. Per sensibilizzare i giovani alla donazione di sangue anche per il 2017 l’Osservatorio sul volontariato dell’Università Cattolica di Brescia ha attivato,in collaborazione con l’ Avis Provinciale, il progetto “Piacere: Avis”, un percorso che in più di 10 anni ha incontrato nelle scuole 8.000-10.000 studenti di ogni età. Solo nel primo quadrimestre di quest'anno sono stati già coinovolti 2.391 alunni: 1.135 delle superiori, 784 della secondaria di primo grado e 472 della primaria.
Si tratta di incontri gratuiti, durante i quali sono stati lasciati dei gadgets e del materiale informativo ai ragazzi. "In questi appuntamenti - racconta Maria Paola Mostarda, coordinatrice dell'attività che si sta svolgendo nelle scuole- si stimola la voglia di solidarietà e di volontariato in generale; si ascoltano le idee, i dubbi, le paure dei ragazzi e insieme si cerca di chiarire e testimoniare con serenità cosa significa Avis e volontariato in vari campi, usando metodi idonei alle varie età degli alunni".
Quest’anno le tematiche proposte durante gli incontri sono state ampliate; si è parlato di cittadinanza attiva, della solidarietà e donazione del sangue, ma anche di salute e benessere. Fra gli obiettivi definiti dai formatori dell’Università Cattolica, ci sono quelli di far conoscere le realtà associative del territorio, tra cui Avis; avvicinare gli studenti a realtà impegnate nella solidarietà e nella donazione; far percepire l’importanza e la bellezza di ogni azione gratuita verso gli altri; incentivare nei ragazzi il desiderio a compiere e continuare azioni solidali; apprezzare il valore della salute e di uno stile di vita sano.
Per favorire una partecipazione attiva è stato anche realizzato, per il settimo anno consecutivo, un contest video “Voglio farlo anch’io” .