È stata un'occasione per raccontare ai propri colleghi e agli studenti delle scuole superiori le esperienze di tirocinio e stage svolti durante il corso di laurea in Scienze del Servizio sociale. Ma soprattutto la giornata di giovedì 10 novembre è stata un'opportunità di dialogo e di confronto su quanto e in che modo arricchisce l'esperienza in campo sociale.
Un importante momento di crescita personale nel tentativo di aiutare chi ne ha bisogno, ha raccontato Alessandra Chiarolini, studentessa del terzo anno, che ha svolto il proprio stage sul progetto Ade di assistenza domiciliare educativa: «Questo stage mi ha insegnato che è importante non etichettare come problematiche le famiglie che vivono un momento di fragilità e che è fondamentale non lavorare soltanto sulle difficoltà, ma anche e soprattutto sulle risorse».
Aperti agli studenti delle scuole superiori anche alcuni workshop di approfondimento che si sono svolti nel pomeriggio durante la seconda parte di questa giornata. Attraverso il racconto delle esperienze di stage e di tirocinio svolti dagli studenti del corso di laurea, il convegno, aperto dai saluti del professor Bruno Bortoli, ha voluto mostrare l'importanza dell'esperienza professionale non soltanto nel percorso formativo dell'assistente sociale, ma anche e soprattutto nel percorso umano.