Il lavoro di Sara Pelucchi, svolto sotto la supervisione di Camillo Regalia, prende spunto da studi di tipo psicologico e psicosociale, in particolare in ambito famigliare, riguardanti il perdono interpersonale. In seguito a un’offesa, infatti, la relazione tra due persone risulta incrinata: offensore e vittima sono in contrasto e quest’ultima può decidere di perdonare l’altro e di riallacciare i rapporti interrotti. La tesi dal titolo “Ti offendo, mi perdono, stiamo meglio? Perdono di sé e determinanti relazionali nelle offese interpersonali si sofferma, però, sulla figura dell’offensore e sul valore del perdono di sé, inteso come la volontà di abbandonare il risentimento verso se stessi per un’offesa commessa, accompagnata dalla promozione di sentimenti di compassione, generosità e amore verso il sé: solo perdonando se stessi è possibile realmente ricostruire la relazione. In particolare, la tesi evidenzia come all’interno di una coppia la capacità di perdonare se stessi porti non solo al miglioramento del clima relazionale, ma a una maggiore soddisfazione per il rapporto che si sta vivendo e a maggior benessere per entrambi i partner. Il lavoro si propone come un primo passo verso la ridefinizione dei ruoli di offensore e vittima, modificando l’immagine che la società generalmente attribuisce a chi ha commesso un’azione negativa e fornendogli la possibilità di rimediare non solo verso gli altri, attraverso azioni riparatorie, ma anche verso se stesso, allo scopo di poter proseguire nel suo percorso di vita e di crescita.
RELAZIONE DI COPPIA