Una convenzione per promuovere il contrasto alle pratiche corruttive attraverso l’organizzazione di una serie di attività di educazione alla legalità. L’hanno stipulata l’Ateneo di largo Gemelli e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) durante il convegno internazionale che ha preso il via il 16 marzo all’Università Cattolica dal titolo “Prevenire la corruzione. Questioni e modelli emergenti tra diritto, etica ed economia”. A firmare l’accordo, il presidente dell’Anac Raffaele Cantone (qui sopra l'intervista a cura di Giovanni Migone) e il preside della facoltà di Giurisprudenza Gabrio Forti, nella sua veste anche di direttore del Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell’Università Cattolica (Csgp).
La convenzione si inscrive nella vocazione istituzionale dell’Università Cattolica: contribuire a sedimentare il valore della legalità nella dimensione pratico-operativa, attraverso il coinvolgimento di attori provenienti da mondi e esperienze diverse, che possano accrescere la visione d’insieme sui problemi legati alla prevenzione della corruzione attraverso scambi di linguaggi e di prospettive.
Tra le varie iniziative promosse, spicca la prima edizione del Corso di Perfezionamento in Anticorruzione e Trasparenza (Copat). Si tratta del primo corso nel Nord Italia in cui i componenti dell’Anac, insieme con i docenti dell’Università Cattolica, si incaricheranno di dialogare con gli operatori per costruire insieme una cultura della performance amministrativa su basi tecniche innovative ed efficaci, colmando un bisogno di formazione sempre più sentito all’interno dei sistemi di controllo delle pubbliche amministrazioni e delle società partecipate”.
Grazie a una didattica interdisciplinare affidata a un corpo docente di primo rilievo, nel quale spiccano il Presidente Raffaele Cantone e i componenti del Consiglio Anac, gli iscritti alla prima edizione del Corso di Perfezionamento in Anticorruzione e Trasparenza (Copat), organizzato dal 17 marzo al 20 maggio dal Centro Studi “Federico Stella”, godranno di un’opportunità formativa unica nel suo genere. Avranno l’occasione di dialogare con i protagonisti dell’anticorruzione “sul campo”. Lo scambio di esperienze consentirà di valorizzare le best practice e di interloquire con l’Anac per diradare incertezze applicative, chiarire le problematiche e valutare i rimedi più efficaci nella comune azione contro la corruzione nei sistemi pubblico e privato, riducendo il contenzioso che ne deriva.
Il corso è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Milano e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano.