Sono 13 i neodottori protagonisti del PhD Day, la cerimonia di proclamazione e conferimento del titolo di dottore di ricerca per il Sistema agroalimentare, Agrisystem, che si è tenuta il 20 febbraio scorso nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano nel capoluogo piacentino. L’iniziativa è stata introdotta dal presidente Francesco Scaravaggi, che ha ribadito quanto la Fondazione abbia sempre creduto in questa proposta formativa d'eccellenza, sostenendola fino ad oggi anche con 32 borse di studio.
Durante il suo intervento, il rettore della Cattolica Franco Anelli si è soffermato sull’internazionalizzazione e sull’interdisciplinarità che rappresentano il carattere distintivo della scuola di dottorato. «Agrisystem – afferma - coglie il vero significato del titolo di dottorato di ricerca: il gradino più alto della formazione universitaria».
Il coordinatore della scuola, Antonio Albanese, docente di Diritto civile della facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha fornito alcuni dettagli sullo sviluppo di Agrisystem e illustrato il meccanismo delle borse di studio. «Più del 70% dei dottorandi ha beneficiato delle borse di studio triennali - ha affermato - e tra i generosi sostenitori figura la Fondazione Eugenio e Germana Parizzi. Un titolo facilmente spendibile per l’alta qualificazione: a oggi il 90% di coloro che hanno conseguito il dottorato lo scorso anno ha trovato lavoro».
Ora Agrisystem si è arricchita di un nuovo strumento: il Dottorato in alto apprendistato, affiancato dal Dottorato industriale. Di qui un nuovo progetto di ricerca: Ferrero spa, azienda leader del settore alimentare, sta investendo nella crescita professionale dei propri dipendenti, uno dei quali è impegnato nelle attività del dottorato.
Ospite d’onore dell’evento Neal Fortin, docente della Michigan State University, che nella sua relazione si è soffermato sulla gestione globale del sistema agro-alimentare in un’ottica di sistema di controlli mondiali sulla filiera. Rivolgendosi ai 13 neodottori, ha sottolineato l’importanza del loro lavoro come giovani ricercatori: «Ragazzi, sta nelle vostre mani la straordinaria opportunità di realizzare un nuovo mondo in cui il comparto agroalimentare sia gestito in un’ottica di collaborazione internazionale».
La mattinata si è conclusa con due momenti importanti: il conferimento delle 12 borse di studio ai giovani appena entrati nel nuovo ciclo della Scuola di dottorato per il Sistema Agroalimentare - Agrisystem (Paola Cavanna; Roberta Esposito; Irene Falasconi; Luca Gualdana; André Ndereyimana; Dora Ines Melo Ortiz; Andrea Rocco Pappolla; Valeria Sagheddu; Lorenzo Stagnati; Valeria Todeschini; Letizia Trecate; Elia Vajana) e quello del titolo ai 13 neodottori, che con il lancio dei "tocchi" hanno inaugurato un nuovo tempo che li vedrà protagonisti.