Purtroppo il museo posto sul colle Cidneo, all’interno del bellissimo mastio visconteo, rimane ancora oggi poco frequentato sia dai cittadini che dai turisti della città di Brescia; da qui l’idea del direttore di Brescia Musei Luigi Di Corato di coinvolgere gli studenti dellalaurea magistrale in Gestione di contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali (Ge.Co)nella promozione di una delle più ricche raccolte europee di armature e armi antiche.
Dal laboratorio di Storytelling digitale e transmediale, coordinato Fabrizio Martire e alla squadra di Gummy Industries, sono usciti 4 progetti che prevedono l’utilizzo di diversi mezzi di comunicazione online e non: blog, social media e comunicati stampa. ( https://geco2018museoarmibs.wordpress.com ).
Un gruppo di ragazzi ha proposto Il Soldato Indignato, una vera e propria mascotte per il Museo. Si tratta di un soldato in carne e ossa che, vestito con la propria armatura, ha percorso le vie di Brescia alla scoperta del mondo contemporaneo, stupendosi di ogni cosa a lui sconosciuta e ponendo domande improbabili ai cittadini che ha incontrato lungo la strada, ai quali ha consegnato un biglietto da visita con i propri contatti social, insieme ad un invito personale di recarsi al museo. Tutte le avventure del Soldato sono state condivise sulla pagina facebook appositamente creata per raggiungere il target del progetto.
La Spada dell’Una è il nome del quiz giornaliero trasmesso in diretta facebook sul canale ufficiale del progetto, dal 18 al 22 giugno, alle ore 13. Le tematiche dei quiz sono state le armi della collezione museale ideate dagli studenti con l’oplologo Marco Merlo. I vincitori del quiz si sono aggiudicati una visita al Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, oltre alla possibilità di visitare il magazzino dello stesso, alla scoperta dei pezzi da collezione mai esposti.
Soddisfatto della collaborazione Marco Merlo: ”Per un oplologo collaborazioni come questa sono occasioni per introdurre in questo mondo studenti che, altrimenti, non lo incontrerebbero mai. È stato molto soddisfacente vedere i progetti prendere forma, molti dei quali davvero originali, anche perché il tema è complicato. Attraverso i loro progetti gli studenti si sono avvicinati tutti alle differenti problematiche con curiosità e hanno trovato modi divertenti e originali per valorizzare il museo. E questo è già un ottimo risultato.
Un altro gruppo di studentesse ha scelto di puntare sulla fotografia e sul disegno denaturalizzando e decontestualizzando le armi e il loro tradizionale utilizzo. L’idea centrale del progetto Disegni Disarmanti è stata quella di presentare un utilizzo divertente e alternativo delle armi, rivolgendosi agli illustratori, ai grafici, che sui social cercano contenuti che siano diversi dalle solite fotografie “perfette” di momenti della vita degli altri. Come? Combinando le fotografie delle stesse con alcuni disegni da loro creati ed una didascalia nata dal nome dell’oggetto fuso al suo nuovo utilizzo. È proprio attraverso i Social Network, infatti, che hanno diffuso i loro contenuti, creando un profilo facebook e instagram ad hoc per il progetto.
Rimane per ora ancora sulla carta il quarto progetto Summer is Coming. Si tratta di una giornata a tema "Game of Thrones", con sede al Castello di Brescia, durante la quale i partecipanti saranno circondati da cosplayer della nota serie TV e spazi per scattare fotografie. Un valore aggiunto che solo il Museo delle Armi di Brescia può offrire. Ci sarà inoltre la possibilità di svolgere una visita guidata con l‘esperto di armi antiche Marco Merlo, che si focalizzerà sulle armi utilizzate nella serie TV. L’evento, inizialmente previsto per giugno, è stato posticipato a settembre.