Sangue sicuro per tutti” è lo slogan scelto per l’iniziativa promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione del World Blood Donor Day, celebrato il 14 giugno dall’Organizzazione mondiale della sanità.
 


Fin dalle prime ore del mattino in largo Gemelli l’associazione “Donatorinati” della Polizia è stata presente con i suoi volontari e un’équipe medica messa a disposizione dall’Avis per la raccolta straordinaria di sangue all’interno di un’autoemotica. 

La giornata di oggi è stata l’occasione per promuovere la cultura della donazione di cui si è parlato durante la tavola rotonda nella Cripta dell’Aula Magna con la partecipazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha fatto un saluto iniziale. «Agevolazioni e crediti formativi per gli studenti è la proposta che faccio alle scuole e alle università per avvicinare i giovani - ha detto il ministro che ha raccontato di aver cominciato a donare il sangue quando aveva 18 anni. 

«Se da un lato i donatori sono cresciuti come numero assoluto nel 2018, i giovani dai 18 ai 35 anni continuano a diminuire» - ha affermato Claudio Saltari, presidente nazionale di “Donatorinati”, riprendendo gli ultimi dati presentati dal ministero della Salute e dal Centro Nazionale Sangue. «Abbiamo scelto di condividere questa iniziativa con la Cattolica perché insieme possiamo raggiungere l’obiettivo della nostra mission che è proprio il coinvolgimento dei giovani. Tutti noi siamo produttori di questo “farmaco naturale” che può salvare vite umane e per questo è importante continuare ad acquisire donatori periodici».

Il rettore dell’Ateneo di largo Gemelli, Franco Anelli, intervenendo alla fine del dibattito, ha spiegato che «la donazione di sangue è un atto di partecipazione civile e sociale, ma non ancora così radicata e diffusa. Da parte nostra potremmo cominciare a sensibilizzare i nostri studenti in collegio. Offro la massima collaborazione alla Polizia per ripetere iniziative come questa negli altri campus della Cattolica». 
 
Sensibile al tema del coinvolgimento dei giovani, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha concluso la tavola rotonda esprimendo un ringraziamento particolare all’Università Cattolica, una delle più prestigiose del Paese, ricca di tradizione e di storia, e dichiarandosi «orgoglioso della Polizia quando si fa interprete dei bisogni della gente attraverso azioni di volontariato come quella della donazione di sangue, che è poi la nostra vera missione: quella di mettersi al servizio delle persone».