«La qualifica di “cattolica” data a una Università esige che il pensiero in essa elaborato sia comunicato in modo pubblico. Infatti, è proprio di un’Università cattolica è esplicitare, in ambito accademico, la ragion d’essere stessa della Chiesa, ossia la sua missione di annunciare la Cristo, Via Verità e Vita a tutti». Con queste parole il cardinale Angelo Scola, che oggi, 8 settembre 2017, termina il suo ministero come arcivescovo di Milano, spiegava il ruolo di un ateneo cattolico. “L'Università e la Nuova Evangelizzazione. Per una presenza stabile, pubblica e universale del pensiero cristiano” è il titolo della prolusione che pronunciò l’11 novembre 2011 nell’aula magna di largo Gemelli in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012.
Il cardinale, che dall’anno successivo divenne anche presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore e garante dell’Ateneo, domani, 9 settembre, lascerà il possesso dell’arcidiocesi di Milano a monsignor Mario Delpini, a cui l’intera famiglia universitaria formula le più sentite felicitazioni e i più fervidi auguri per l’alta responsabilità pastorale.
L’Ateneo esprime il proprio grazie al cardinale Angelo Scola, che sia come Pastore della Chiesa di Milano, sia come Presidente dell’Istituto Toniolo è stato in questi anni un punto di riferimento paterno e prezioso per la nostra comunità accademica.
L’Arcivescovo uscente e il suo successore sono entrambi illustri e stimati alumni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: una constatazione che ci onora, e ancor più ci stimola e incoraggia a servire la Chiesa e la società con ulteriore determinazione e impegno.
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