La terza edizione del Brescia Photo Festival, rassegna internazionale di fotografia, porterà nell’aula magna della Cattolica, venerdì 3 maggio, ore 11, Letizia Battaglia, la fotografa palermitana nota soprattutto per le sue fotografie delle stragi di mafia degli anni di piombo, anche se il fotoreportage di cronaca nera è solo una parte del suo ampio percorso fotografico. Nel corso della sua carriera si è cimentata con la ritrattistica (famosi i ritratti delle bimbe di strada di Palermo), con il nudo, persino con la fotografia naturalistica.
In dialogo con lei ci sarà Elena Di Raddo, docente di Storia dell’arte dell’Ateneo, e Renato Corsini, direttore di Brescia Photo Festival.
Promosso da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f. – Centro della fotografia italiana, la rassegna esplorerà dal 2 maggio all’8 settembre, molteplici aspetti del vastissimo universo femminile affiancando allo sguardo di grandi artisti della fotografia dall’Ottocento a oggi – da Man Ray a Robert Mapplethorpe, da Vanessa Beecroft a Francesca Woodman, da Julia Margaret Cameron a Mihaela Noroc ed Elisabetta Catalano – riflessioni e progetti inediti che indagano la complessità del femminile nella società contemporanea.
Dieci sedi – per un totale di 4.000metri quadrati espositivi – nel centro storico di Brescia e in provincia ospiteranno 19 esposizioni – tra mostre tematiche, monografiche e one-off, in gran parte produzioni originali – che valicheranno i confini temporali del festival e proseguiranno fino all’estate; talk con gli artisti; workshop; concerti; proiezioni cinematografiche e visite guidate. Saranno coinvolte anche le gallerie d’arte di Brescia, le librerie e le biblioteche con progetti sul tema: il festival vuole infatti essere anche un momento di festa per esplorare lo straordinario patrimonio artistico e architettonico del capoluogo lombardo e il suo territorio.
«Fondazione Brescia Musei rinnova, con la terza edizione, il format del Photo Festival realizzando una vera e propria invasione fotografica cittadina di grande qualità e in linea con le idee al centro del dibattito dell’agenda internazionale, dell’opinione pubblica e dei media – dichiara Stefano Karadjov, nuovo direttore di Fondazione Brescia Musei – un’avventura di Festival da non perdere, concentrata in un weekend di eventi e feste ma che proseguirà, fino a settembre inoltrato, con la tenuta delle mostre per una estate a tutta immagine».
La rassegna fotografica sarà un’importante occasione per valorizzare il patrimonio museale di Brescia. Pertanto il biglietto d’ingresso alle mostre allestite al Museo di Santa Giulia permetterà di accedere anche al complesso museale; viceversa il pubblico del museo, con una minima integrazione del biglietto, avrà la possibilità di visitare le nove mostre.