Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.
Vangelo di Matteo (Mt 26, 14-27, 66)
Ascolta "Grandangolo e teleobiettivo: “di fronte” e “dentro” la passione" su Spreaker.
Il racconto della passione può essere accostato attraverso due differenti dispositivi fotografici: il grandangolo e il teleobiettivo. Il primo per cogliere la prospettiva complessiva di un intreccio che si apre con un tradimento e si chiude con una pietra per sigillare un corpo morto. Trama di un delitto preordinato dal potere o storia di un amore che non cede alla catastrofe?
Troppi personaggi si accalcano attorno al protagonista che, nell’incedere narrativo, indossa i panni del compagno che spezza il pane, dell’orante in agonia, dell’amico oggetto di delazione, del condannato con falsa testimonianza, del fratello misconosciuto dal fratello, dell’innocente barattato con il colpevole, del re che riveste il ruolo del clown, del reo meritevole di una punizione esemplare, del figlio abbandonato, di colui che muore solo, dell’impuro posto nel sepolcro e oggetto di misure precauzionali di polizia mortuaria. Ecco allora il teleobiettivo che restituisce i particolari, che ci pone non solo “davanti” alla passione, ma ormai “dentro” di essa.
Come nello stupefacente quadro di Memling, che unisce alla vastità della trama l’indugio miniaturistico sui particolari della storia. Quella passione, allora ambientata in una città ideale fiamminga del XV secolo allestita per una “sacra rappresentazione”, per noi non è “finzione” teatrale, ma segno di un tempo in cui non dobbiamo sbigottirci “di fronte” alla vastità del dramma, perché “dentro” i suoi mille particolari contrastanti scorre anche una storia di speranza e di amore.
Pier Davide Guenzi, docente di Teologia
Immagine: Hans Memling (1440ca.-1494), La passione di Cristo (1470ca.), Torino, Galleria Sabauda, olio su tavola, 56,7x92,2 cm