Sono passati tre anni dalla barbara fine di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto. La facoltà di Economia e Giurisprudenza dell'Università Cattolica di Piacenza ha organizzato per venerdì 22 febbraio alle ore 10 un seminario per ricordare la vicenda e riflettere sulla tutela dei diritti umani nel mondo e la definizione del reato di tortura.
L'incontro, rivolto sia alla cittadinanza sia agli studenti dell'Ateneo e delle scuole superiori piacentine, vuole essere l'occasione, a partire dalla vicenda Regeni che verrà ripercorsa nel dettaglio, per fare il punto sullo stato attuale della tutela dei diritti dell'uomo a livello nazionale e internazionale, con particolare attenzione a quei casi che vedono il potere statuale abusare della propria forza a danno degli esseri umani.
Per parlare di questi temi, dopo i saluti della preside della facoltà Annamaria Fellegara e del direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Antonio G. Chizzoniti, interverranno, coordinati dal professor Paolo Rizzi, Paolo Pobbiati, di Amnesty International, Giuliano Foschini, giornalista di La Repubblica che ha seguito da vicino la vicenda Regeni, Valentina Paglia, della Robert Kennedy Foundation, nonché i giuristi Pierpaolo Astorina, dell'Università Cattolica di Piacenza, e Martina Buscemi, dell'Università Statale di Milano.
È previsto, inoltre, un intervento a distanza dell'avv. Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni, che potrà illustrare l'attuale stato delle indagini sull'omicidio Regeni e le difficoltà che tuttora si riscontrano nell'ottenere una piena collaborazione da parte delle Autorità egiziane.