È una delle collezioni librarie più significative a livello nazionale ed europeo nel settore delle scienze, in grado di vantare al suo interno antichi strumenti per la misura dello spazio e del tempo, manoscritti rari, incunaboli, cinquecentine, opere a stampa del Seicento e del Settecento.
La Biblioteca di Storia delle Scienze Carlo Viganò, e le rarità in essa contenute, saranno eccezionalmente visibili al pubblico sabato 23 e domenica 24, in occasione della Giornate di Primavera 2019 promosse dal Fondo Ambiente Italiano.
In linea col tema di questa edizione nazionale, l’itinerario tematico sarà imperniato sulle vite e le vicende di quei personaggi illustri il cu agire ha fatto grandi Brescia e la sua provincia, narrate – oltre che in lingua italiana – anche in numerosi altri idiomi del mondo come l’arabo, hindi, inglese, urdu, bangla, francese, fiammingo-olandese, ungherese, greco, spagnolo, russo, ucraino, rumeno, svedese, portoghese, polacco da parte di mediatori artistico-culturali.
Appuntamento, dunque, sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30), con entrata da via Gabriele Rosa 45.
E se l’obiettivo è quello di promuovere l’incontro fra culture, stimolando la conoscenza della nostra anche da parte dei cittadini immigrati, quale luogo migliore per ospitare uno degli eventi del progetto “FAI ponte tra culture”?
Costituita in lunghi anni di competente ed appassionato collezionismo, la Biblioteca Viganò documenta infatti l’evoluzione di quasi tutte le discipline matematiche e fisiche. Un fertile incontro di civiltà che risulta evidente anche curiosando tra i volumi conservati sugli scaffali dove, accanto ai volumi di Galileo, Keplero, Newton, Euclide, Copenico e dei grandi matematici del XVII e XVIII come Benedetto Castelli, Francesco Lana Terzi, Bernardino Zendrini e Niccolò Tartaglia, trovano posto i grandi classici della scienza antica - astronomia, fisica, meccanica, geometria, algebra - nelle traduzioni greche, latine, arabe o nelle lingue diverse lingue volgari, libri che rappresentano il fondamento della cultura scientifica dell’Occidente.
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