La capacità di comunicare e lavorare in gruppo sono richiesti agli studenti fin dai primi anni del loro percorso universitario.
“Anche perché il lavoro di gruppo è alla base del successo delle aziende” sottolinea la prof.ssa Roberta Virtuani della facoltà di Economia e Giurisprudenza. “Per questo agli studenti di Economia della Cattolica abbiamo proposto un corso di tecniche della comunicazione, il cui secondo modulo riguardava proprio la comunicazione nel gruppo”.
Un corso molto pratico, impostato come laboratorio, in cui gli studenti in prima persona costruiscono e “allenano” le loro competenze di comunicazione attraverso attività e giochi dalla cui dinamica scaturiscono aspetti di comportamento successivamente analizzati, valutati e discussi per evidenziare le caratteristiche della comunicazione in gruppo.
Oltre 100 gli studenti partecipanti, iscritti al secondo anno della laurea triennale in Economia aziendale, percorso di management internazionale: “Più di metà di loro è in partenza per università estere partner della Cattolica, in sedi europee, negli Stati Uniti o in Messico per conseguire una doppia laurea” sottolinea la prof.ssa Roberta Virtuani che coordina il corso. “Accanto allo studio, i ragazzi sono chiamati a sviluppare progetti in gruppo per l’analisi e soluzione di casi aziendali nelle varie materie dei loro curricula.”
La capacità di prendere decisioni, di problem solving, di flessibilità nei confronti del cambiamento sono abilità sempre più richieste dal mondo del lavoro. “Attraverso la discussione di un caso in gruppo gli studenti imparano a relazionarsi reciprocamente, a confrontarsi gli uni con gli altri, a prendere decisioni collettive a partire dalla definizione di obiettivi e priorità, a creare un piano di lavoro apportando idee, opinioni ed esperienze diverse da condividere” prosegue Virtuani. “Anche nella comunicazione in gruppo, alla base di relazioni e scambi efficaci, c’è la capacità di ascolto e la capacità di ritagliarsi degli spazi di attenzione e un ruolo all’interno della discussione collettiva. Gli studenti si stanno misurando con questa modalità di lavoro cercando di superare ostacoli come la timidezza o la paura di essere giudicati. Sono consapevoli che la capacità di relazionarsi e comunicare in gruppo è essenziale per il loro percorso di crescita acquisendo sempre maggiore consapevolezza nelle loro capacità. E’ anche accaduto che durante il corso abbiano partecipato alle lezioni dei manager venuti a conoscenza dell’iniziativa considerata molto utile anche per la loro professione”.
Le attività di gruppo svolte durante il corso sono state organizzate dalla docente prof. Roberta Virtuani con professionisti quali Luigi Drei, formatore e consulente, Lorenzo Buscarino di Manpower, Ilaria De Faveri di Adecco, Matteo Medici di Umana e Rossella Sposato di Randstad. Gli studenti hanno potuto imparare a presentarsi simulando un vero colloquio di lavoro, a confrontarsi con un selezionatore cercando di superare le difficoltà, le pressioni e l’ansia tipiche di queste situazioni.
“Con gli studenti abbiamo sperimentato la metodologia di valutazione dell’assessment molto utilizzata in ambito lavorativo in fase di selezione per valutare le capacità relazionali e di comunicazione. L’obiettivo era far emergere la capacità di coordinare le attività del gruppo con gli studenti che dovevano risolvere un caso aziendale in un tempo predefinito. Si trattava di avere leadership per prendere in mano le redini della gestione del gruppo per arrivare al risultato”. così afferma Lorenzo Buscarino dopo il suo intervento, l’ultimo del corso.
“Con il succedersi delle lezioni è risultato subito evidente che gli studenti si sono trovati sempre più a loro agio nel comunicare in gruppo e sono riusciti ad esprimere sempre di più e meglio il loro potenziale, migliorando di volta in volta le loro capacità di interazione e di comunicazione” ci dice la prof. Virtuani.
Il corso farà parte del curriculum di studi della Facoltà di Economia e Giurisprudenza anche nel prossimo anno accademico quando verrà proposto sia in italiano che in inglese.