Da manichini hi-tech gestiti da software di simulazione che modulano di volta in volta la complessità dello scenario clinico per imparare, per esempio, la gestione del parto (in tutte le sue sfaccettature, da semplice a complicato a causa di sofferenze fetali o materne), a simulatori ultra-sofisticati per apprendere le tecniche laparoscopiche in modo del tutto realistico, fino anche alla gestione e risoluzione di casi clinici complessi attraverso la simulazione in tempo reale con pazienti virtuali, ambientati in una sceneggiatura altamente aderente alla realtà. E ancora, una serie di manichini impiegati per imparare a gestire le emergenze (per esempio simulare l’intubazione o la tracheotomia di un paziente).
Questo e molto altro è possibile trovare presso Ipse Center- Interactive Patient Simulation Experience – inaugurato oggi alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha partecipato attivamente a un mini training svolto nelle diverse sale di simulazione. Accanto al Ministro presente all’inaugurazione il Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli.
Ipse Centersi applica un approccio totalmente innovativo e unico di fare formazione a studenti, medici specializzandi, specialisti e ultra-specialisti. Ospitato nel Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, Ipse Center è nato dall’accordo siglato tra Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e Qbgroup (Società di Padova specializzata da oltre 25 anni nella Formazione e nelle Soluzioni Digitali in ambito Salute e Sanità).
La Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli esprime particolare gratitudine alla Fondazione Cariplo, nella persona del suo Presidente Giuseppe Guzzetti, per il determinante contributo offerto alla realizzazione di Ipse Center, dando così un apporto importante allo sviluppo di un modello di formazione innovativa degli operatori sanitari a livello nazionale e internazionale.
L’accordo con Qbgroup ha permesso al Policlinico di avvalersi anche della innovativa e originale metodologia didattica Cell (Centre For Experiential Learning), cioè Centro per la Formazione Esperienziale, un vero e proprio simulatore in ambito clinico. Nel Cell gli operatori della salute sono chiamati a seguire percorsi di simulazione diagnostico/terapeutica nelle medesime situazioni operative e di stress del loro ambiente di lavoro, sia esso l’ambulatorio, il pronto soccorso o il letto in reparto, interagendo in tempo reale con un paziente o con un collega e potendo vivere immediatamente il risultato delle loro decisioni.
«Un Policlinico Universitario come il Gemelli”, spiega il d¯irettore generale Enrico Zampedri, ha, ovviamente, nella sua mission anche la formazione. Il Policlinico Gemelli, in quanto luogo di cura e laboratorio di ricerca d’eccellenza, mette a disposizione i risultati ottenuti utilizzando delle metodologie di insegnamento all’avanguardia. Ipse Centerrappresenta l’eccellenza della formazione nella clinica, nella chirurgia e nella diagnostica grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie di simulazione e metodologie di formazione esperienziale. La disponibilità per gli operatori sanitari, sia interni sia esterni, di un Centro di formazione dove è possibile simulare le più diverse situazioni della pratica quotidiana ospedaliera, permette di realizzare un aggiornamento pratico degli operatori, che ha come principale obiettivo l’appropriatezza delle cure e la sicurezza dei pazienti e degli operatori stessi».
Il Centro utilizza tecnologie altamente interattive a supporto di metodologie formative basate sui più evoluti modelli di apprendimento. La filosofia che ha portato alla creazione di Ipse Center si fonda sulla centralità del paziente, inteso come individuo che deve ricevere le migliori cure per migliorare il suo stato di salute, ma in generale il suo benessere, in totale sicurezza.
Il viaggio dentro Ipse Center
Ipse Center è un ambiente di 1.200 metri quadrati, ubicato al piano secondo del Policlinico A. Gemelli, interamente dedicato alle simulazioni. «Con Ipse Center - dichiara Raffaele Landolfi, docente di Medicina interna all’Università Cattolica e direttore scientifico del Centro - possiamo simulare davvero quasi tutte le situazioni che si possono porre nella pratica reale, in maniera da formare in poco tempo e in massima sicurezza il personale sanitario e di lasciare i medici liberi di sbagliare e apprendere dai propri errori, senza per questo compromettere l’incolumità del paziente».
Ipse Center è dotato di due sale esperienziali, Elettra e Calypso, e di una sala plenaria multifunzionale, che può essere attrezzata per ospitare simulatori e postazioni per chirurgia mini-invasiva e per diagnostica (ecografi, sonografi). Inoltre è presente una sala parto con un simulatore di parto, una sala operatoria ad alta fedeltà ed una sala per la gestione delle emergenze/urgenze. In Ipse Center, non solamente vengono simulati dei casi clinici del tutto reali, ma si impara anche la gestione del team, la relazione medico-paziente, gli aspetti medico-legali, il management sanitario, spiega Luca Sancricca, Educational Executive Director del Centro.
«Un centro di formazione che non ha solo una vocazione nazionale ma anche internazionale» come sottolinea Carlo Centemeri, Managing Director di Ipse Center, che prevede, a regime, un’attività di 200 giornate all’anno.
A chi sono destinati i corsi?
«I corsi hanno diversi destinatari» afferma Luca Sancricca. «Ci sono i target interni al Policlinico e alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica. Nel primo caso si tratta di corsi di aggiornamento professionale di professionisti sanitari strutturati. Nel secondo caso ci saranno corsi destinati agli studenti dell’ultimo anno, a specializzandi e medici che seguono master post laurea”.
«Poi ci sono i target esterni che comprendono tutti gli operatori sanitari che sono inclusi nel programma nazionale di Educazione Continua in Medicina (ECM)» aggiunge Carlo Centemeri. «Quindi medici, infermieri e tecnici. Manager di Aziende Farmaceutiche e di Dispositivi Medici. In questo caso sono forniti corsi per lo sviluppo di competenze tecniche e non tecniche».
«La medicina cambia in continuazione – dice Raffaele Landolfi - e più ti specializzi e più le conoscenze da apprendere sono sofisticate; inoltre i casi sono sempre più complessi (specie per la situazione demografica del paese che vede aumentare sempre più gli anziani) con pazienti che soffrono contemporaneamente di più patologie e che prendono più farmaci (politerapie). Per cui appare evidente che non si può limitare la formazione a un determinato periodo di tempo». Ipse Center offre un modo nuovo e unico di fare formazione a tutti i livelli di complessità e specializzazione.
«La scelta di Qbgroup come partner - spiega il direttore generale del Gemelli - risponde a diverse esigenze fondamentali. La ricerca di metodologie di formazione innovative che rendano unico Ipse Center», come il Center for ExperientiaL Learning (Cell) progettato e realizzato da Qbgroup nel 2008 e, a oggi, ancora unico simulatore in “real time” per la clinica al mondo.
«A questo proposito» - aggiunge Luca Quareni, presidente e Ceo di Qbgroup - essere un’azienda, non solo con alta specializzazione (frutto di un’esperienza più che ventennale nell’ambito della salute e della sanità, con la capacità di ricerca e sviluppo), ma anche con una notevole capacità progettuale e manageriale nell’ambito dei centri di formazione in sanità, significa essere un partner assolutamente complementare alle eccellenze cliniche e scientifiche del Policlinico Gemelli».
«Il fatto che Qbgroup sia un’azienda completamente italiana - conclude il preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Rocco Bellantone - rappresenta sicuramente un elemento di rilievo per una realtà ospedaliera come il Policlinico A. Gemelli che ha l’ambizione di esportare gli standard assistenziali e il modello formativo della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica in tutto il mondo. In quest’ottica Ipse Centerrappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di internazionalizzazione del Gemelli che vede come fiore all’occhiello il corso di laurea in inglese Medicine & Surgery dedicato a studenti comunitari ed extra-comunitari».