Sempre più Roma: sono oltre mille gli studenti delle scuole superiori che il 1° febbraio scorso, fin dal mattino presto, con i loro accompagnatori hanno affollato gli Istituti Biologici in occasione dell’Open day dell’Università Cattolica.
La tradizionale giornata di orientamento invernale è stata dedicata ai corsi di laurea delle facoltà di Medicina e chirurgia e di Economia attivati nel campus capitolino, ma anche – per il secondo anno consecutivo – a quelli della facoltà di Psicologia (Milano-Brescia), e ha suscitato un vivo interesse da parte di ragazzi e genitori venuti da varie regioni italiane in vista della scelta da compiere in merito al percorso universitario.
Grande partecipazione ai momenti informativi presso i desk di corsi e servizi, dove docenti, studenti e personale dell’Ateneo hanno illustrato le opportunità della sede, distribuito materiale e fornito indicazioni sulle procedure di ammissione, mentre nelle aule venivano presentati i numerosi corsi di laurea della Cattolica.
Il benvenuto da parte delle autorità accademiche è avvenuto in un’aula Gemelli gremitissima. Dopo il saluto formulato da don Paolo Bonini da parte di monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo assente per impegni istituzionali, ha preso la parola il direttore della sede di Roma, Fabrizio Vicentini, che ha confermato l’impegno dell’Università a migliorare sempre più i servizi offerti, in linea con l’eccellenza della didattica espressa dalla classe docente.
Il professor Rocco Bellantone, preside della facoltà di Medicina e chirurgia, ha poi insistito sull’importanza di scegliere la Cattolica consapevolmente, poiché i valori che vi si testimoniano non ammettono sconti e richiedono piena adesione.
Il professor Domenico Bodega, preside della facoltà di Economia, ha quindi ricordato l’esigenza di formare biografie memorabili, per costruire negli anni universitari il proprio futuro professionale e personale traendo massimo vantaggio dalle opportunità che il campus dona.
Infine, il professor Claudio Bosio, preside della facoltà di Psicologia (attiva nelle sedi di Milano e Brescia), ha sottolineato le affinità con le discipline medico-sanitarie e con lo studio appassionato della persona, sempre al centro del progetto formativo dell’Ateneo.