Un pomeriggio insolito e divertente per i piccoli degenti del Policlinico Gemelli trascorso giocando con la fantasia e la creatività, tra sorrisi ed emozioni, lontani dalla sofferenza della malattia e dai cattivi pensieri. Merito della grande scrittrice Dacia Maraini e del disegnatore Daniele Gud Bonomo, protagonisti lo scorso 13 luglio di un appuntamento speciale del ciclo di incontri letterari “Il cielo nelle stanze”, ideati e promossi dal nosocomio dell’Università Cattolica e dalle librerie Arion.
La hall del Policlinico si è trasformata in una sorta di laboratorio artistico, in cui, partendo dal libro a fumetti “La notte dei giocattoli”, gli autori Dacia Maraini e Gud, giovane disegnatore che si sta imponendo sulla scena internazionale, hanno coinvolto il pubblico dei piccoli degenti del Policlinico Gemelli creando insieme parole e disegni. Non una presentazione libraria tradizionale, ma un’occasione di vera book-therapy in cui si è dato spazio alla creatività e alla poesia. A fare gli onori di casa Costantino Romagnoli, direttore della Terapia intensiva neonatale del Gemelli, che ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa dedicata ai pazienti pediatrici del Policlinico, “curati” per questo speciale pomeriggio con i libri e la lettura.
“La notte dei giocattoli”, edito da Tunué, racconta con grazia e leggerezza una favola moderna, che conferma il valore supremo della democrazia, della collaborazione e dell’amicizia. È notte nella cameretta della piccola Giulia, una bimba dalla fervida immaginazione, quando all’improvviso alcuni vecchi giocattoli prendono vita. E subito la bambina è coinvolta nelle loro storie d'amore, di guerra e di poesia. Tutto sembra filare liscio fino a quando dal baule dei giochi non esce l'arcigno Uomo d'affari, che si dimostra da subito uno spietato prevaricatore, egoista e approfittatore. La ragazzina di fronte alla scelta tra il bene e il male, decide di mettersi in gioco e guida la lotta contro la prevaricazione e la prepotenza. Inizia la rivolta dei giocattoli, contro il prepotente capobanda, per un mondo più giusto e solidale. Un’avventura unica per Giulia, una notte per riconoscere il bene e il male, l’amicizia, un’avventura che dura fino al mattino, quando, con il sole, i sogni svaniscono e i giocattoli devono tornare a fare i giocattoli.
L’evento “Il cielo nelle stanze”, come di consueto, si è svolto nella hall dell’ospedale e si è diffuso all’intero del Policlinico grazie al sistema televisivo a circuito chiuso che collega oltre 1.300 degenti, nonché i loro familiari, il personale medico e sanitario, gli studenti e i volontari presenti.