La mostra di arte contemporanea Tutto ho posto sotto i tuoi piedi vuole celebrare il connubio tra cibo e spirito in occasione di Expo 2015.
Attraverso installazioni site specific, fotografie, dipinti e sculture gli artisti sono stati invitati a confrontarsi con brani biblici scelti per illustrare le ricchezze dei della terra ed il rapporto dell’uomo con la creazione partendo dal mistero della Parola di Dio.
L’esposizione verrà inaugurata mercoledì 7 ottobre nella Cappella S. Francesco di largo Gemelli 1 a Milano alle ore 14, sarà visitabile fino al 6 novembre ed è curata dal Centro pastorale con padre Enzo Viscardi e dal dipartimento di Storia, archeologia e storia dell’arte con le docenti Cecilia De Carli e Elena Di Raddo.
Grano, frumento, uva, riso, bacche selvatiche, ma anche simboli astratti della fecondità della natura e del lavoro dell’uomo che la coltiva sono i soggetti di opere create in gran parte appositamente per i chiostri, lo scalone d’onore e i corridoi frequentati quotidianamente dagli studenti dell’università.
L’uso delle nuove tecnologie e il coinvolgimento del pubblico attraverso le installazioni sono aspetti specifici di molti lavori esposti.
L’esposizione, che si inaugura nei giorni di apertura dell’anno accademico, e in chiusura di Expo Milano 2015, è anche un invito a continuare la riflessione, attraverso le parole e le immagini dell’arte, sui doni del Creato e sulla responsabilità dell’uomo verso il nutrimento per la vita e per bellezza che deriva anche proprio dall’arte.
«L’alleanza tra arte e spiritualità, promossa dal Centro Pastorale dell’Università Cattolica, fa tesoro delle stimolanti indicazioni contenute nell’enciclica del Santo Padre Laudato si’ e si inserisce nel filone degli eventi realizzati nel contesto dell’Expo 2015 che affronta il tema “Nutrire il Pianeta” strettamente connesso a quello dell’ecologia - dice mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo -. La singolare convergenza sinfonica di opere artistiche e di testi biblici commentati dai professori dell’Università Cattolica ci pone di fronte ad un affascinante itinerario da cui non sarà difficile essere afferrati e resi ancora più consapevoli non solo delle grandi sfide che ci attendono ma anche delle formidabili risorse umane e spirituali che abbiamo a disposizione».
E aggiunge il rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli: «In sintonia con il tema di Expo 2015 la mostra è stata dedicata alla cura dell’uomo e del creato a partire da un passo del Libro della Genesi: “Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse” (Gn 2,15). Il percorso di arte e fede, ispirato alle parole di Genesi, ricorda che l’essenza stessa dell’uomo non può prescindere dal primigenio rapporto con l’Eden. Ogni opera esposta è accompagnata da un commento, redatto da docenti del nostro Ateneo, che propone una riflessione scaturita dal rapporto contestuale con l’opera d’arte e con il brano biblico».