Oggi sono stati donati al Dipartimento di Scienze Pediatriche del Policlinico universitario “Agostino Gemelli” di Roma 5 personal computer con stampanti laser a colori grazie ai proventi della vendita del Cd “Caro Papà Natale…”, il progetto realizzato dall’Associazione Culturale Claudio Moretti di Erbusco (Brescia) con il Gruppo bancario Credito Valtellinese e con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia, del Comune di Erbusco, del Comune di Bagolino, dell’Ass.Comi.Conf. (Associazione Comuni Confinanti) e del C.R.A. (Comitati Riuniti Agricoli). In particolare hanno beneficiato della donazione le unità operative di Neuropsichiatria infantile, Chirurgia pediatrica, Pediatria 2 e Oncologia pediatrica; si tratta di alcuni dei reparti pediatrici del Gemelli dove i bambini sono costretti ad affrontare una degenza difficile in situazioni distanti dalla serenità e dalla spensieratezza proprie dell’infanzia. Il progetto ha visto la partecipazione di artisti di chiara fama nazionale ed internazionale tra cui Fabio Concato, Eugenio Finardi, Andrea Mingardi, Little Tony, Sarah Jane Morris, Povia, Antonella Ruggiero, Ivana Spagna e molti altri che, coinvolti dall’Associazione Culturale “Claudio Moretti”, hanno interpretato le più famose melodie natalizie, dalla tradizione al Gospel fino a quelle più recenti. L’eccezionale risultato di vendite ottenuto - quasi 13.000 CD venduti - consentirà, nei prossimi mesi, di allestire, oltre a quelle già inaugurate a Brescia, Bergamo, Pavia, Torino, Catania, Merate, Como, Milano, Rieti, Desenzano del Garda, Verona, Busto Arsizio, Vicenza e Sondrio aule di informatica nei reparti di lungodegenza pediatrica nelle strutture ospedaliere: unità operativa di oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini G. Di Cristina di Palermo e Fondazione San Raffaele del monte Tabor di Milano.
Le installazioni di aule di informatica permetteranno di sopperire al bisogno dei bambini e dei ragazzi ricoverati in tali strutture ospedaliere di mantenersi in contatto con il mondo esterno, raggiungendo due importanti obiettivi: didattico, cioè aiutare i bambini ricoverati a stare al passo con il programma scolastico; e ricreativo: permettere loro di tenersi in contatto con i propri amici grazie a internet o a programmi di messaggistica. «Coerentemente con il programma delineato con il progetto Cd “Caro papà Natale…” – ha dichiarato Marco Sala, Responsabile della zona di Roma del Credito Artigiano - che ha preso le mosse nel natale scorso a Brescia, prosegue il nostro sostegno alle iniziative sociali del territorio sotto forma di apertura di aule destinate alle giovanissime generazioni degenti nei luoghi di cura. Ci crediamo: è un'attività assolutamente in linea con la nostra cultura d'impresa, vicina ai territori, solidale, concreta, in grado di dare sostanza alla presenza di un Gruppo a matrice popolare nelle diverse regioni italiane».
«Con questo nostro gesto - afferma il Presidente dell’Associazione Culturale Claudio Moretti, Annamaria Andreoli - ci proponiamo di aiutare il maggior numero possibile di bambini a vivere in maniera più serena la malattia ed alleviare il disagio della degenza in un ambiente diverso dalla propria quotidianità; dobbiamo fare in modo che non si spenga il sorriso sul viso di ragazzini che già devono convivere con dolore e privazioni. Noi crediamo che sia importante poter mantenere costante il contatto con gli amici ed avere la possibilità di seguire i programmi scolastici anche in ospedale, ciò rende i piccoli pazienti uguali ai loro compagni che sono rimasti a casa: gli stessi svaghi, la stessa “scuola”, gli stessi amici. È più facile reagire alla malattia se non ci si sente soli e lontani… Grazie quindi a tutti gli artisti che hanno aderito all’iniziativa, al Gruppo bancario Credito Valtellinese che è con noi dall'inizio di questa splendida avventura e a tutti coloro che hanno acquistato il CD e partecipato alla realizzazione di questa postazione informatica».
«La presenza della scuola elementare, media e superiore all’interno del Policlinico Gemelli ha modificato in meglio la qualità della vita del bambino e del ragazzo ospedalizzato, offrendo un’insostituibile opportunità di legame e di continuità con la quotidianità – dice Riccardo Riccardi, direttore dell’Istituto della Clinica Pediatrica dell’Università Cattolica di Roma -. La disponibilità per i pazienti pediatrici di tecnologie informatiche che permettono l’accesso a internet rappresenta un’ulteriore possibilità per bambini e adolescenti di mantenere i contatti con i propri amici e, più in generale, con il mondo esterno. Può inoltre rappresentare un servizio anche per i genitori che assistono i minori ricoverati e che a loro volta vivono una condizione di separazione. Per queste ragioni ringraziamo l’Associazione Culturale “Claudio Moretti” e il Credito Valtellinese per aver donato ai reparti del nostro Dipartimento di Scienze Pediatriche, diretto dal prof. Costantino Romagnoli, nuove attrezzature informatiche. Aggiungo che tale dono è particolarmente gradito per un reparto speciale come l’Oncologia Pediatrica, da me diretto, che ha in cura oltre 300 bambini affetti da tumori e leucemie, e che è caratterizzato da degenze spesso molto prolungate. Le nuove tecnologie offrono la possibilità di mantenere durante la degenza un legame con il mondo che sta fuori dall’ospedale e anche questo significa, insieme alle terapie, volere prendersi cura dei bisogni della persona malata».