Le api stanno scomparendo? Perché sono tanto importanti per il pianeta e per l’uomo? Ruota attorno a questi interrogativi il film-documentario “More than honey”, candidato ufficiale per la Svizzera agli Oscar 2014, che il 3 dicembre, su iniziativa dell’Istituto di Entomologia e Patologia vegetale, in collaborazione con il centro di ricerca Opera dell’Università Cattolica e con Caffexpò, è stato presentato in Cattolica, per una folta platea di scuole superiori.
Il regista Markus Imhoof, affiancato dalle organizzatrici dell’evento, Elisabetta Chiappini e Maria Cristina Reguzzi dell’Istituto di Entomologia e Patologia vegetale, ha risposto alle domande dei ragazzi che gremivano la sala: «La sorpresa di questo lavoro – ha detto – è stata vedere come tutte le cose siano collegate, come le piante non possano vivere senza gli insetti, e come noi esseri umani non possiamo vivere senza le piante, in un sistema unico. Se si disturba una parte, cede tutto. Il segreto delle api è nella perfezione di un sistema dove vige il rispetto dei ruoli, dove nessuno prende ordini, ma tutti sanno cosa fare per il bene comune. Un bell’insegnamento per l’uomo».
Proposto in anteprima mondiale in Italia al Festival Internazionale del Film di Locarno l’11 agosto 2012 e presentato nei più importanti Film Festival del mondo, Washington, Toronto, Hong Kong, Oslo, Parigi, solo per citarne alcuni, la pellicola ha ottenuto numerosissimi premi. Con “More than honey” il regista Markus Imhoof racconta la vita delle api, mescolandola con sapienza a storie di uomini e donne che vivono in Paesi del mondo estremamente diversi e lontani tra loro - Usa, Europa, Cina, Australia -, mettendo in risalto lo stretto rapporto di questi insetti con le piante, la natura e, in ultima analisi, con l’uomo.
Il film è stato proiettato alla sera in una multisala della città. La proiezione è stata seguita da una tavola rotonda con la partecipazione del regista, del professor Johannes Fischer dell’Istituto per l’Apicoltura del dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Francoforte, di Sylvie Coyaud, autrice del libro La scomparsa delle api, e del professor Ettore Capri, del Centro di Ricerca Opera dell’Università Cattolica di Piacenza, che si è soffermato sulle azioni concrete per salvare le api: dall’addestramento degli apicoltori alle misure di gestione del rischio per un uso sicuro di certi pesticidi. A moderare l’incontro la giornalista Giovanna Zucconi.