Duecentocinquantaquattro domande di cui 176 per la sede di Cagliari, e 78 per la sede di Nuoro. Sono i numeri che confermano la bontà della scelta di confermare lo sbarco del master Must in Sardegna. L’assessorato alla Formazione della Regione Autonoma e l’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno infatti attivato la seconda edizione del master universitario di primo livello per Manager dello sviluppo turistico territoriale e della gestione di imprese turistiche, che partirà il prossimo 28 febbraio con due edizioni, una a Cagliari, presso il Centro regionale di formazione professionale, e una a Nuoro, presso la sede dell’Ailun.
«Si rinnova un’esperienza formativa che lo scorso anno ha coinvolto 41 studenti e che mira a costruire profili adatti alle specificità del territorio sardo. Si tratta di un’iniziativa che cerca di preparare il terreno - sottolinea il direttore del master Francesco Timpano - per reagire alla crisi con il necessario investimento in capitale umano in un territorio strategico per la Sardegna».
Il Must organizzato sull’isola dall’Università Cattolica del Sacro Cuore ripropone un modello sviluppato da circa otto anni nella sede di Piacenza: si svilupperà da febbraio a luglio e prevede, oltre alla didattica frontale, esperienze di stage in aziende turistiche e presso società private ed enti pubblici impegnati nella programmazione e promozione turistica in Sardegna, in Italia ed in Europa. Nel corso del master si rinnoveranno le esperienze seminariali mirate a promuovere l’incontro tra buone pratiche da proporre agli studenti che mettono a confronto esperienze europee con esperienze sarde.