La ricerca scientifica parla chiaro: sorridere incide positivamente sullo stato di salute psicofisica. È una questione di sguardo sulla realtà, uno sguardo capace di coglierne gli aspetti meno scontati. «L’umorismo è trascurato e sottovalutato, ma non tutti sanno che il riso è legato alla secrezione di sostanze antiallergiche e antidepressive», afferma Daniele Bruzzone docente di Pedagogia alla sede di Piacenza, direttore scientifico di una giornata dedicata all’argomento.
Il convegno sull’umorismo come risorsa per la vita è stato promosso a Piacenza dalla facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica e realizzato grazie alla “Donazione Ferracuti”. Una giornate di interventi e laboratori organizzati per scoprire se e come l’umorismo e l’autoironia rappresentino originali opportunità per la crescita personale. Un tema che ha registrato una risposta molto positiva, se si considerano gli oltre 600 tra educatori, animatori, insegnanti, operatori socio-sanitari, studenti che hanno popolato il centro congressi. D’altra parte, commenta il professor Bruzzone, «l’umorismo fa cultura e ci consente di affrontare la vita con un altro punto di vista, più creativo».
Il mimo Harold Hayala ha accolto i partecipanti già dal momento delle iscrizioni, conducendoli in modo divertente e inusuale all’apertura dei lavori, strutturati in due momenti principali: un incontro in plenaria e tre laboratori, per esplorare il tema dell’umorismo nelle relazioni familiari, nei contesti educativi e nei luoghi di lavoro.
Dopo i saluti del preside di facoltà Michele Lenoci, e delle professoresse Simonetta Polenghi e Carla Ghizzoni, il convegno si è aperto con l’intervento di Paola Versari (Dal “morir dal ridere” al “ridere per non morire”. L’autoironia come farmaco per il nostro tempo) che ha evidenziato come “ridere di sé sia il vero antidoto contro l’ipertrofia dell’io che affligge pesantemente questo terzo millennio”.
Il maestro Umberto Scipione, compositore di colonne sonore cinematografiche come “Benvenuti al Sud”, “Benvenuti al Nord”, “Il principe Abusivo”, attraverso spezzoni di pellicole ha raccontato il processo creativo dal quale scaturisce la musica umoristica. La parola è poi passata ai form-attori Rino Cerritelli & Matteo Androne (“Una risata al giorno”. Umorismo e benessere relazionale”), le cui gag hanno lasciato trasparire le regole e i trucchi dell’umorismo. A chiudere il convegno Giannantonio Forabosco (“L’atteggiamento spiritoso. Umorismo e creatività”) che si è soffermato sull’intreccio tra umorismo e processo creativo.