E' stato il piccolo robot Nao ad aprire il primo convegno internazionale in Italia sulla disabilità e le tecnologie inclusive del 19 settembre in Università Cattolica. Organizzato dal CeDisMa - Centro Studi e ricerche sulla disabilità e la marginalità dell’Università Cattolica in collaborazione con MMN, Magnetic Media Network Spa - Apple Solution Expert Education e ANPE - Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani, l’appuntamento “Accessibility for inclusion” ha rappresentato tutte le sfide dell’inclusione sociale in ambito scolastico.
Nel corso della giornata si è parlato della disabilità e delle tecnologie inclusive e delle opportunità dell’universo high tech che possono essere sfruttate dagli insegnanti di sostegno per la didattica. A beneficio della ricerca, è stata inoltre presentata un'applicazione ResearchKit donata da MMN, Apple Solution Expert leader nei progetti di didattica digitale.
Come è possibile oggi insegnare ad allievi sempre più problematici? Quali sono le strategie adeguate per insegnare ai nativi digitali? Le tecnologie a disposizione possono essere utili? Quali motivazioni giustificano l’utilizzo di strumentazione digitale in aula?
Il convegno, grazie alla partecipazione di soggetti internazionali e istituzionali nella mattinata ha cercato di rispondere a queste domande e di capire perché oggi la didattica, per essere inclusiva, ha bisogno della multimedialità. “Didattica speciale”, “nuove tecnologie”, “accessibilità”, “inclusione scolastica” sono i termini cardine del percorso. Gli strumenti digitali concorrono, infatti, a offrire un valido supporto all’apprendimento e creano le condizioni migliori per permettere a tutti gli allievi di beneficiare dell’esperienza formativa. Il pomeriggio sarà dedicato ai workshop su tematiche come: video giocare per includere, la robotica per l’inclusione, i libri di testo multitouch, le tecnologie per l’insegnante di sostegno.
Lo scorso anno l'Università ha già formato al sostegno circa duecento insegnanti abilitati per operare nella scuola a partire da quella dell'infanzia fino alla scuola superiore secondaria e durante le lezioni del corso sono stati utilizzati ipad con applicazioni specifiche per la didattica speciale. A fronte delle 1600 richieste di iscrizioni al corso di quest'anno, sono stati selezionati altri 290 docenti che attualmente frequentano il corso.