Si è parlato di crisi finanziaria e federalismo fiscale, di alimentazione, sicurezza, ambiente e sostenibilità. Si è riflettuto sull’Europa che ci attende, ma anche sui paradisi fiscali. Della vita affettiva nella formazione e della disabilità nel bambino. Il tutto in una mattina ricca di stimoli. Per allargare lo sguardo e aprire la mente. È stato questo l’obiettivo centrato dall’Open day Open mind che ha affollato gli spazi della Cattolica di Piacenza: sono stati oltre 600 gli studenti iscritti ai seminari promossi dalle facoltà di Agraria, Economia, Giurisprudenza e Scienze della Formazione.
Ragazzi e ragazze degli ultimi anni delle superiori del piacentino, che hanno voluto vivere un giorno da studenti universitari, per raccogliere informazioni ed assaggiare un po’ del loro futuro. Come Paolo, quarto anno dello scientifico, che non aveva mai messo piede in un’università, e che da grande vorrebbe studiare economia in America, magari con il Double Degree: «Ero curioso di vedere l’ambiente, di capire com’è fatta un’università». Gli fa eco Francesco, suo compagno di classe, colpito dalla lezione sulla crisi finanziaria: «Un intervento molto interessante, affrontato con un linguaggio comprensibile, su un tema di grande attualità di cui non si parla a scuola. Non sapevo cosa aspettarmi da questa giornata: posso dire di uscirne arricchito».
Elisa, che ha seguito i seminari della facoltà di Agraria, la incontriamo al banchetto informativo intenta a chiedere informazioni alla tutor: «Non pensavo che ad Agraria si parlasse anche di sostenibilità e di rischio alimentare: da oggi posso pensare a questa facoltà come ad una scelta possibile, capace di andare incontro ai miei interessi». Un gruppetto di studentesse del liceo di Scienze Sociali fermo davanti all’aula 12, dove si è tenuto l’incontro di Scienze della formazione non ha dubbi: «La lezione è stata molto motivante. Mi servirà molto anche per la tesina; ho raccolto spunti per integrazioni e approfondimenti» - dice Sara, che da grande vuole lavorare coi bambini. Molti gli studenti che hanno chiesto alla tutor di Scienze della Formazione Anna Debè informazioni sulle prospettive occupazionali: «Grande l’interesse per il tirocinio e lo stage, che contraddistinguono la nostra laurea triennale».
Daniela Scotti, tutor di Economia, è stata travolta da richieste sulla facoltà e sulle sue opportunità internazionali e Laura Maero, allo stand informativo per parlare della facoltà di Agraria, ha notato una grande soddisfazione degli studenti per i seminari ascoltati, anche se molti ragazzi si sono dimostrati piuttosto disorientati rispetto alla scelta universitaria da compiere. Alessandro Candido, dottorando di ricerca in Diritto Costituzionale e coinvolto per lo stand di Giurisprudenza, ha ricevuto molte domande sull’offerta formativa, sugli esami, sull’organizzazione della facoltà. A chiedere informazioni anche Eleonora, studentessa del liceo scientifico, entusiasta del seminario sull’Europa: «È stato un intervento molto pratico, il docente si è dimostrato aperto al dialogo e al confronto: l’ho trovata un’esperienza decisamente formativa, che mi ha orientata verso una facoltà di cui oggi ho una visione più ampia e completa».