Per oltre trent’anni insegnò Papirologia in Università Cattolica, dando un contributo importante allo studio dei papiri. Ma fu anche direttrice di Aegyptus e autrice di numerosissime pubblicazioni lungo un arco di settant'anni (1932-2003). Alla figura di Orsolina Montevecchi, nata in Romagna il 18 marzo 1911 e scomparsa nel febbraio del 2009, l’Ateneo di largo Gemelli ha dedicato lo scorso 18 marzo una giornata di studio in occasione del centenario della sua nascita. Aspetti di civiltà antiche attraverso i papiri, questo il titolo dell’incontro che è stato anche l’occasione per esporre una piccola scelta di papiri, appartenenti alla collezione dell’Università Cattolica di Milano, tra i molti editi dalla professoressa Montevecchi.
Dopo i saluti di Angelo Bianchi, preside di Lettere e Filosofia, e Gabrio Forti, preside di Giurisprudenza, Carla Balconi, docente di Papirologia e promotrice dell’evento, ha descritto l’opera scientifica della studiosa, snodatasi per più di settant’anni, e ha proiettato il filmato dell’intervista che la Montevecchi fu invitata a rilasciare durante il XXII congresso internazionale di Papirologia, svoltosi a Firenze nell’estate del 1998.
Da parte sua Guido Bastianini, direttore dell’Istituto papirologico “G. Vitelli” di Firenze, uno dei centri papirologici più prestigiosi al mondo e il più importante in Italia, ha parlato di alcuni testi cristiani conservati su papiro e della loro datazione su base paleografica. Rosario Pintaudi, direttore della rivista Aegyptus, si è soffermato sui recenti ritrovamenti archeologici e papirologici negli scavi dell’antica Antinoopoli.
Nella sessione pomeridiana Giovanni Negri, docente di Diritto romano presso l’Università Cattolica, ha parlato dell’importanza rivestita dai papiri nel progresso degli studi nel campo dei diritti dell’antichità. Livia Migliardi Zingale, professore di Diritto romano e di Papirologia giuridica nell’Università di Genova, ha messo in risalto gli studi della Montevecchi attinenti al diritto romano sulla base dei papiri. Hans-Albert Rupprecht, professore emerito dell’Università di Marburg, ha illustrato il rapporto fra consuetudini giuridiche greche ed egiziane nella prassi quotidiana.