«Il tema della "libertà religiosa", sulla cui bontà sembrerebbe facile, a prima vista, trovare vasto consenso, possiede in realtà un contenuto tutt'altro che ovvio e si impiglia in un nodo in cui s'intrecciano gravi problemi: il rapporto tra verità oggettiva e coscienza individuale, la coordinazione tra comunità religiose e potere statale e dal punto di vista teologico cristiano, la questione dell'interpretazione dell'universalità della salvezza in Cristo di fronte alla pluralità delle religioni e delle visioni etiche "sostantive"». Lo ha affermato l'Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, in uno dei suoi interventi sul tema della libertà religiosa, su cui la Chiesa ambrosiana sta riflettendo in questo XVII centenario dell'Editto di Milano.
«Queste decisive questioni - prosegue l'Arcivescovo - si ripresentano oggi con varianti assai cruciali (penso al rapporto tra ricerca religiosa personale e la sua espressione comunitaria; al rapporto religioni/sette e al potere dell'autorità pubblica legittimamente costituita di distinguere una religione autentica da ciò che non lo è; all'acuto problema della libertà di conversione e all'equilibrio tra libertà religiosa e pace sociale). Tutti temi che hanno assunto una particolare configurazione nelle società plurali».
Affronterà questi argomenti il Convegno filosofico-teologico su "Religioni, libertà, potere", organizzato a Milano il 16, 17 e 18 ottobre dal Comitato diocesano per la celebrazione dell'Anno Costantiniano. Alla realizzazione dell'evento partecipano, insieme alla Diocesi, la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, il Progetto culturale della Chiesa italiana, l'Università Cattolica e l'Università degli Studi di Milano.
I tre giorni di convegno apriranno in largo Gemelli mercoledì 16 ottobre alle 14.30 con una relazione del presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso Jean-Louis Tauran. Questo primo appuntamento dedicato alla "La libertà religiosa oggi" sarà introdotto dall'arcivescovo di Milano Angelo Scola. Il tema "Religioni e istituzioni pubbliche" sarà affrontato il giorno successivo alle 9.30 presso l'Università degli Studi nella sessione presieduta da Rav. Giuseppe Laras, presidente emerito dell'Assemblea rabbinica italiana. "Libertà religiosa e cultura civile" sarà invece l'argomento della sessione pomeridiana presieduta da Debora Spini, docente dell'Università degli Studi di Firenze. Il convegno terminerà in Cattolica venerdì 18 ottobre (9.30 -13) con un confronto su "Cristianesimo e libertà di credere". Il dibattito, presieduto dal docente della Cattolica Gabrio Forti, vedrà le conclusioni di Mons. Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l'azione sociale della Diocesi di Milano.