Il progetto si chiama “Travel Stock Exchange” e i loro nomi sono Andrea Bernizzoni, Sebastian Dirk, Melissa Gigliotti e Alessandro Molinari. Sono gli ideatori del progetto che ha vinto “Tredici idee per un’impresa”, il concorso che ha coinvolto gli studenti del master in Management internazionale (Mint) e della laurea magistrale in Gestione d’azienda dell’Università Cattolica di Piacenza. L’idea progettuale dei vincitori è un sistema multimediale di trasporto merci in cui domanda e offerta si incontrano in maniera facile e diretta, facendo in modo che i camion viaggino sempre carichi, con un notevole risparmio di tempo e denaro.
Quasi 50 gli studenti coinvolti che hanno lavorato da settembre in piccoli gruppi per arrivare a presentare lo scorso 15 dicembre 13 progetti che potessero innovare il mondo del business e dell’imprenditoria. Sono state così numerose le idee originali proposte dagli studenti, da innalzare da tre a cinque i riconoscimenti previsti. Al secondo posto si sono posizionati Alessandro Agnoletti e Marina Mattiazzi, creatori del sistema “GreenLink”, che consente un rapido scambio di dati tra imprese, eliminando così il problema della rintracciabilità. Gradino più basso del podio per Amelie Begin, Emile Altomare, Thomas Lamoratta e Anais Paysant che con “EasyCity” hanno ideato un servizio che consente a chi lavora di lasciare la macchina in un parcheggio della città e di potersi muovere con uno speciale monopattino elettrico.
Altri riconoscimenti sono andati a Gloria Orlandi, Monica Zurla e Valentina Passera, per le loro borse ecologiche “Mgv shopper bags”, e a Elisa Magnani, Sara Pinetti, Monica Tinelli ed Elena Tosca che hanno inventato “La scarpa dal tacco regolabile”: grazie a un meccanismo a incastro, permette alle signore di cambiare “la propria altezza” di tre, cinque o sette centimetri in pochi secondi. A giudicare i lavori una giuria tecnica composta da Giuseppe Conti in rappresentanza di Confindustria Piacenza, Giovanni Rebecchi, consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Mauro Balordi, capoarea CariParma, Valentina Araldi dello Sportello Autoimprenditoria della Provincia di Piacenza e Laura Piccinno del Consorzio Spinner, Regione Emilia-Romagna. «L’idea - spiega Fabio Antoldi, docente di Business development nella facoltà di Economia e promotore dell’niziativa - è quella di formare futuri manager che non siano solo teorici del marketing, ma che riescano a misurarsi con i reali problemi di un’impresa, come per esempio l’avviamento o la richiesta di un finanziamento a una banca».