Si è concluso con l'inaugurazione del cortile "Dante Alighieri" nella sede milanese dell'ateneo l'incontro di studio sul Sommo Poeta, che ha presentato la settima edizione della Scuola estiva internazionale in Studi danteschi. Una dedicazione che si colloca nell'avvicinarsi di due importanti appuntamenti: il 750esimo anniversario dalla nascita nel 2015 e il 700esimo dalla morte nel 2021. Due date a cui l'Università Cattolica non farà mancare il suo apporto, guardando anche al magistero di Paolo VI che chiamava Dante «poeta nostro», cantore della fede cristiana e della Chiesa cattolica.
Il 16 aprile, in vista dell'apertura di una rinnovata e feconda stagione di studi e di formazione danteschi, l'incontro "Verso Dante" ha permesso al professore Giuseppe Frasso, docente di Filologia Italiana, di presentare la Summer school in Studi danteschi, che si terrà a Ravenna dal 25 al 31 agosto. Un'iniziativa che porta a compimento l'auspicio montiniano di una cattedra dantesca all'Università Cattolica. Il pomeriggio è stato arricchito inoltre dalle relazioni di monsignor Marco Ballarini della Biblioteca Ambrosiana e del professor Alessandro Ghisalberti, filosofo dell'ateneo, dedicate rispettivamente a due principi della fede cristiana del Duecento, giustamente celebrati nei canti XI e XII del Paradiso: "San Francesco e il linguaggio dell'amorosa passione" e "Domenico di Guzman e l'Europa dello spirito nel Paradiso di Dante". Concluso il pomeriggio di riflessioni scientifiche, Dante è stato motivo di piacevole convivialità tra docenti e studenti con l'inaugurazione, all'interno della sede milanese dell'Università, del Cortile "Dante Alighieri", e con la proiezione del film "Inferno" (1911), uno dei primi tentativi di trasposizione cinematografica del grande poema dantesco.