Un abbinamento che può apparire inusuale, quello tra vino e cioccolato, ma che ha prodotto un risultato eccellente. Almeno a giudicare dai tanti studenti che hanno affollato la residenza Gasparini dell’Università Cattolica di Piacenza per un incontro “sensoriale” destinato alle matricole della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali.
Una lezione di degustazione, “guidata” da Milena Lambri, da Matteo Balderacchi, di Onav e da alcuni produttori locali, su due degli alimenti tra i più universalmente apprezzati, passito e cioccolato appunto. Pensato e organizzato dai rappresentanti degli studenti della facoltà - Amos Chiappa, Giuseppe Camastra, Pietro Dogliani, Giovanni Giuntoli e Marco Piccoli - le quasi 80 matricole presenti hanno imparato divertendosi, in questo originale momento di socializzazione universitaria.
Dopo il saluto del preside della facoltà Lorenzo Morelli e dei professori Marco De Faveri e Francesco Masoero, la presentazione di Milena Lambri ha permesso agli studenti di degustare con più consapevolezza cioccolato fondente al 72%, offerto dalla Novi Spa, con tre diversi passiti: quello dell’azienda agricola La Celata di Ginetto Molinelli, di Lusenti di Lodovica Lusenti e dell’azienda agricola Il Negrese di Matteo Braga.
La dottoressa Lambri ha illustrato il ruolo dell’analisi sensoriale nella valutazione degli alimenti, le diverse modalità di percezione degli aromi, e le caratteristiche gusto-olfattive di cioccolato e vino per far incontrare i principali attributi di ciascun prodotto in base al principio della concordanza o della contrapposizione, e verificare come diverse tipologie di vino possano abbinarsi ai differenti tipi di cioccolato. Dai sorrisi e dai volti soddisfatti delle matricole, l’obiettivo - anche di socializzazione tra i neoiscritti della facoltà - si può dire raggiunto.