Portare nelle scuole italiane il Manifesto della comunicazione non ostile. A partire dal coinvolgimento degli insegnanti. È la nuova tappa della campagna Parole O_Stili, promossa dall’omonima Ats, di cui l’Università Cattolica è partner.
E proprio la sede milanese dell’Ateneo di largo Gemelli ospiterà “Parole a Scuola”, la giornata di formazione gratuita sul tema delle competenze digitali e della comunicazione consapevole e informata in Rete per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.
L’evento, in programma venerdì 9 febbraio in largo Gemelli a Milano, alla presenza della ministra Valeria Fedeli, ha lo scopo di fornire gli strumenti per educare alla cittadinanza digitale e per creare nuovi percorsi didattici che portino il Manifesto della comunicazione non ostile nelle classi d’Italia.
L’Ats Parole O_Stili (formata da Associazione Parole O_Stili, Università Cattolica e Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo), in collaborazione con il Miur, ha raccolto la sollecitazione del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a incentivare nelle scuole azioni di responsabilizzazione e informazione sul tema dell’istigazione all’odio online e dei rischi che esso genera, tra cui il cyberbullismo.
Nel corso della giornata si susseguiranno due momenti:
- una plenaria (dalle ore 09.30 alle 10.45) aperta dall’intervento di Vera Gheno che racconterà il “Glossario della rete”, seguito da quello della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli che presenterà - tra le altre cose - i nuovi dati EU Kids Online su usi, rischi e opportunità di internet per i minori italiani.
- panel/laboratori (dalle 11.00 alle 17) a cui gli insegnanti potranno partecipare. Si tratta di più di 25 sessioni formative della durata di 50 o 100 minuti ciascuno su temi specifici.
A partire da lunedì 22 gennaio saranno aperte le prenotazioni per tutti i singoli panel/laboratori a cui è obbligatorio iscriversi (vedi box a fianco).
Tra i temi affrontati:
- le buone pratiche di utilizzo dei social media (anche a scuola)
- il cyberbullismo: cosa un insegnante deve fare e cosa non deve fare
- educazione civica digitale
− nuovi percorsi educativi: esempi pratici e concreti su come utilizzare il Manifesto della comunicazione non ostile in classe
- capire il web: meccanismi e pratiche per un utilizzo corretto in famiglia e a scuola
- videogiochi: scoprire come usarli e farli diventare uno strumento educativo
- il teatro sociale: teorie e tecniche teatrali per interpretare e risolvere i conflitti
- screen education: leggere gli schermi con senso critico
- linguaggio prof e ragazzi: le parole che feriscono.
A guidare i panel saranno docenti dell’Università Cattolica e di altri importanti atenei italiani, esperti di comunicazione, marketing e social media, giornalisti, specialisti della formazione e della cultura italiana, insegnanti che hanno già utilizzato il manifesto come strumento didattico.