Dal cancro all’infarto, l’identikit molecolare delle malattie per trovare cure personalizzate a seconda del paziente e massimizzare le chance di cura: è l’obiettivo di moltissimi progetti di ricerca sviluppati e tuttora in corso presentati in occasione della sesta edizione della Giornata per la Ricerca promossa dalla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma che ha avuto luogo giovedì 25 maggio. Tema quest’anno al centro dei lavori è stato ‘La Medicina Personalizzata’: individualizzare il più possibile le terapie per massimizzarne l’efficacia e minimizzarne gli effetti collaterali. Il paziente è sempre al centro dell’attività di ricerca.
La “Giornata per la Ricerca”, aperta dal rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, insieme al preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Rocco Bellantone e al direttore generale del Gemelli Enrico Zampedri, è stata nobilitata e arricchita dalla presenza di due scienziati d’eccezione, il professor Amartya Sen, premio Nobel per l’Economia 1998, e il professor Robert Huber, premio Nobel per la Chimica 1988, e dall’intervento di monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione.
Numerosi i progetti di ricerca svolti o in cantiere negli Istituti della facoltà di Medicina della Cattolica e nei reparti del Gemelli nel campo della medicina personalizzata relativi alle tre macro-aree al centro della Giornata e presentate da giovani ricercatori: oncoematologia e immunologia dei tumori, microbiota e antibiotico-resistenza, sindromi coronariche e diabete.
Nella giornata è stato conferito a Rocco Vergallo dell’Istituto di Cardiologia il premio per il miglior dottore di ricerca nell’anno 2016 e quattro premi per le migliori pubblicazioni dell’anno 2016 (due di area biologica e due di area clinica, che abbiano come primo o ultimo autore un giovane ricercatore di età inferiore ai 40 anni), a Virve Cavallucci e Marco Fidaleo dell’Istituto di Patologia generale, a Stefano Alivernini, ricercatore al l’Istituto di reumatologia e al dottor Giorgio Tasca, dirigente medico presso l’Unità Operativa Complessa di Neurologia del Policlinico Gemelli.
Quindi monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha consegnato a Marc Gosselin, presidente e amministratore delegato di Danone SpA il Premio “Giovanni Paolo II” per la promozione della cultura della salute attraverso l’alimentazione e per le attività di studio e ricerca finalizzate a trasmettere ai consumatori l’importanza di una vita sana e di un’alimentazione corretta, volte alla promozione di stili di vita sani e al monitoraggio dello stato di salute del singolo individuo.
L’intero mese di maggio è dedicato a presentare l’attività di ricerca che viene svolta da ricercatori e clinici che insieme agli studenti dei corsi di laurea della Cattolica di Roma sono a disposizione del pubblico presso la hall del Gemelli per fornire spiegazioni e invitare a sostenere economicamente i nuovi progetti di ricerca.