Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.
Vangelo di Giovanni (Gv 21, 1-14)
Ascolta "Segni di risurrezione" su Spreaker.
È l'alba, sul lago. I discepoli, nella notte, a pescare come se non fosse successo nulla. Dovremmo starcene con le mani in mano?
Ci attende la vita: il lago, la barca, il lavoro. Per alcuni il lago era stato il luogo della chiamata a seguire Gesù, per tutti giunge il momento della tempesta: non tutte le notti conoscono esiti favorevoli.
Ma ecco una storia di risurrezione, proprio là dove le barche ritornano vuote e forse si diventa specialisti dello sconforto: l'invito a gettare la rete arriva quando sei tentato di tirare i remi in barca, mentre c'è ancora una possibilità. Il Crocifisso Risorto sconfigge il disfattismo dilagante e ci apre a un senso nuovo. Se le barche sono vuote, c'è da chiedersi se non occorra osare sulla sua parola, anche se le reti dobbiamo calarle noi. Pensiamo a quanta dedizione agli altri in queste difficili settimane....
"È il Signore!". Parole che incoraggiano. La brace accesa a riva, il pane e il pesce arrostito cui aggiungere i pesci della propria fatica e la gioia di una presenza ritrovata e il profumo dell'amicizia: segni di risurrezione dentro la vita!
Era quello che Gesù chiedeva a Pietro. Hai tradito, sei un povero pescatore... Con le lacrime hai sfaldato la tua spavalda sicurezza. Ora sai cosa vuol dire "amare". "Pasci le mie pecore"!
Giorgio Begni, assistente pastorale