Tre studentesse della sede piacentina dell’Università Cattolica sono salite sul gradino più alto dell’University Management Competition 2.0, la competizione istituita a livello nazionale da “The Business Game Srl”, società specializzata nella consulenza e formazione manageriale attraverso la simulazione della gestione di impresa. Klara Eisenlohr, Natascha Ribul Moro e Annika Schmelzle alla fine dell’anno appena concluso hanno sbaragliato alla finale di Milano la concorrenza di 2.200 studenti provenienti da tutta Italia. La squadra tutta femminile della facoltà di Economia piacentina ha vinto davanti a due squadre delle facoltà di Ingegneria di Bologna e Udine. I nomi evidentemente non italiani delle ragazze si spiega con il fatto che le tre studentesse partecipano al programma Double degree e, dopo aver trascorso due anni di studio presso l’Università partner Esb di Reutlingen, stanno frequentando il master in Management internazionale (Mint) alla facoltà di Economia di Piacenza. Così, dopo aver conseguito la laurea triennale in Economia aziendale, otterranno, al termine di questo quarto anno di studio, il titolo di master italiano e la laurea tedesca.
L’avventura è iniziata nel febbraio dello scorso anno nell’ambito del corso di Business Strategy della professoressa Donatella Depperu, docente di Economia aziendale alla sede piacentina della Cattolica, che da due anni ha reso questo business game parte integrante del proprio programma. Dopo aver superato la prima fase a gironi del torneo, le ragazze hanno deciso di provare anche il torneo a livello nazionale. Nel corso delle semifinali Klara, Natascha e Annika hanno sfidato squadre di tutta Italia. «Eravamo divisi in dieci gironi, con dieci squadre di tre persone. Abbiamo vinto anche in questa occasione e ci siamo qualificate per la finale nazionale della University Management Competition a Milano», raccontano le tre studentesse, che ben rappresentano la dimensione internazionale della sede piacentina. «L’atmosfera in finale era piena di tensione, competitiva, ma anche amichevole. Il confronto diretto ci ha stimolato a tentare di raggiungere il gradino più alto del podio. Un’esperienza emozionante e formativa che ci è servita soprattutto per aumentare la conoscenza degli indicatori economici e la capacità di comprendere le dinamiche di mercato».
La professoressa Depperu ha espresso la soddisfazione della facoltà per il risultato conseguito: «É la dimostrazione che uno degli strumenti didattici utilizzati nei nostri corsi si è dimostrato efficace nel motivare le studentesse a cimentarsi in un concorso nazionale e ha consentito loro di conseguire un ottimo risultato».