Alcuni studenti di Giurisprudenza hanno avuto la “straordinaria” possibilità di trascorrere una giornata in visita alla Corte di Cassazione e di assistere a un’udienza delle Sezioni Unite penali. Il tutto sotto la conduzione di Giovanni Canzio, primo presidente della Corte di Cassazione e docente all’Università Cattolica, e grazie al sostegno che Gabrio Forti, preside della facoltà, ha dato all’iniziativa.
Gli studenti frequentanti i corsi di Ordinamento giudiziario e Casi e questioni di giustizia penale hanno potuto apprezzare il modus operandi del Supremo Collegio, convocato a discutere questioni controverse e di particolare rilievo al punto da richiedere l’intervento delle Sezioni Unite. Nell’udienza si è dibattuto, in particolare, della legittimità delle intercettazioni mediante l’utilizzo di un “captatore informatico”; delle condizioni di applicabilità della misura cautelare degli arresti domiciliari a mezzo di “braccialetto elettronico”; della possibilità di reformatio in peius della sentenza assolutoria di primo grado.
A seguito dell’udienza Giorgio Fidelbo, direttore dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, e Pietro Silvestri, magistrato addetto all’Ufficio del Massimario, hanno illustrato agli studenti della Cattolica come si declina materialmente il delicato ruolo dell’Ufficio nella selezione e massimazione dei provvedimenti.
Al termine della visita il professor Matteo Caputo e Alain Dell’Osso e Marina Di Lello, organizzatori dell’iniziativa, hanno risposto alle domande degli studenti. Entrare nella “fucina” del diritto è certamente un’esperienza stimolante e altamente formativa per chi sogna di riuscire, un giorno, a entrare nelle stanze della Corte di Cassazione da magistrato o avvocato. Per tale ragione, il presidente Canzio e gli organizzatori intendono replicare la visita anche il prossimo anno.