Rilanciare la ricerca scientifica coinvolgendo direttamente i cittadini. E’ questa l’idea alla base del progetto Open Genius, la prima iniziativa internazionale di crowdfunding, termine con il quale si definisce un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizzano il proprio denaro in comune per supportare gli sforzi di persone ed organizzazioni.
A idearla Andrea Gaggioli, ricercatore del Dipartimento di Psicologia della Cattolica di Milano. Un’intuizione, la sua, che sta riscuotendo consensi e che gli ha permesso, lo scorso 22 giugno, di arrivare alla finale di Aquisgrana (Germania) del Coin Multipliers Price e di piazzarsi al secondo posto.
Ma in che cosa consiste il progetto Genius?« L’idea – spiega Gaggioli sulle pagine web del progetto - è quella di raccogliere i contributi di comunità di donatori accumulando le risorse necessarie per realizzare progetti di ricerca, con particolare riferimento al campo medico». La ricerca, ovvero il processo che genera nuove conoscenze e nuove tecnologie – spiega Gaggioli - rappresenta una delle principali forze che guidano lo sviluppo economico, l’innovazione ed il benessere sociale tuttavia, questo motore è attualmente rallentato da diversi ostacoli, in particolare dalla scarsità dei finanziamenti. Open Genius propone una nuova soluzione per aiutare a risolvere questa sfida: pubblicare i progetti di ricerca sul web e permettere ai donatori di finanziarli direttamente attraverso il crowdfunding. Grazie a questo approccio, reso possibile dall’emergere del cosiddetto “social web”, gli investitori possono unire i propri sforzi in rete per supportate una causa condivisa».
L’importante premio ottenuto in terra tedesca conferma la bontà del progetto: «Il premio COIN - ha dichiarato un soddisfatto Andrea Gaggioli - è un importante riconoscimento per il progetto. Un’ulteriore segnale di come sia fondamentale l’integrazione dei servizi e le sinergie nel campo dell'open innovation e della ricerca industriale per il raggiungimento di traguardi di interesse comune.
Open Genius, dopo la fase di start up iniziata nel 2008, sarà attivo a fine 2011. Il progetto si avvale della collaborazione e partecipazione di diverse università ed enti di ricerca, tra cui l'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR .