di Marco Lossani *
La mattina del 24 gennaio è mancato Giuseppe Vigorelli, figura storica dell’industria bancaria italiana e protagonista di un lungo sodalizio con l’Università Cattolica proseguito per quasi 70 anni.
Nel Novembre 1946 Giuseppe Vigorelli si laurea all’Università Cattolica di Milano con una tesi su “La Partecipazione Operaia alla Gestione di Impresa in Germania Dopo la Guerra 1914-1918”, avendo come relatore Francesco Vito.
Dopo un breve periodo trascorso all’Ufficio Studi della Banca Commerciale Italiana, passa a dirigere la produzione di un’impresa del settore serico, per approdare alla Banca per il Commercio Serico, che diventerà successivamente Banca Commercio e Industria. È all’interno di questa Banca che Vigorelli svolge la sua intera carriera diventandone prima Direttore Generale, poi Amministratore Delegato e infine Presidente - carica che manterrà sino al momento del suo ritiro dall’attività lavorativa.
Nel corso di oltre 60 anni di carriera, Vigorelli conduce numerose operazioni di acquisizione che portano alla costituzione di uno dei principali gruppi bancari italiani; partecipa alla creazione di una delle prime banche on-line in Italia; svolge un ruolo attivo all’interno dell’Associazione Bancaria Italiana, diventandone membro del Comitato Esecutivo; ricopre importanti incarichi all’interno di diverse associazioni sorte tra le banche popolari. L’attività di manager di alto livello nel mondo bancario non gli impedisce di svolgere – per quasi 12 anni – la funzione di Amministratore dell’Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi” di Milano e di essere consigliere di moltissimi organismi e fondazioni a scopo culturale e sociale.
Tra queste un posto speciale merita l’Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa (ASSBB), fondata nel luglio 1973 per iniziativa di Vigorelli stesso e di un gruppo di docenti del nostro Ateneo: Francesco Cesarini, Antonio Confalonieri e Adriano Vanzetti. ASSBB diventa in poco tempo un importante punto di riferimento all’interno sia del mondo bancario che di quello accademico. Il nucleo dei soci fondatori – costituito da 9 banche e dal Comitato Direttivo degli Agenti di Cambio di Milano – si allarga rapidamente per giungere a 160 associati già agli inizi degli anni ’80.
Le attività svolte in Università Cattolica con il sostegno e la collaborazione di ASSBB sono innumerevoli e foriere, ancora oggi, di risultati ragguardevoli. Vengono avviati corsi di formazione e ricerche scientifiche; finanziata l’attivazione di nuovi insegnamenti universitari (come quello di Elaboratori Elettronici e Sistemi Meccanografici – Sistemi Informativi Bancari nel 1974!); costituito il Laboratorio di Analisi Monetaria (LAM) che pubblica con cadenza quadrimestrale un rapporto sulla evoluzione della congiuntura; lanciata l’iniziativa del seminario residenziale di Perugia in cui le banche associate incontrano e si confrontano con i vertici di Banca d’Italia.
Quando le crisi finanziarie tornano a essere protagoniste, Vigorelli si impegna in prima persona per avviare un nuovo ciclo di lezioni – “L’Uomo e il Denaro” – che si pone l’obiettivo di comprendere i molteplici nessi tra comportamenti umani e denaro. A più di 40 anni dalla sua costituzione, ASSBB continua a operare in modo tangibile, anche grazie all’insegnamento svolto da docenti che nei primi anni della loro carriera accademica hanno goduto dello scambio di idee con i membri dell’Associazione e del supporto dei finanziamenti da essa erogati.
Un’attività – quella del finanziamento degli studenti meritevoli – che Vigorelli e ASSBB non hanno mai cessato di supportare, come testimoniato dalle 20 borse messe a concorso anche lo scorso anno per i migliori laureati di quattro facoltà del nostro Ateneo.
Per quanto incessantemente svolto a favore dello sviluppo e della diffusione della cultura nel mondo bancario (e non solo), Giuseppe Vigorelli ha ricevuto nel 1998 la Laurea Honoris Causa in Economia Bancaria dalla facoltà di Scienze Bancarie Finanziarie e Assicurative e nel 1999 è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano.
* docente di Economia politica, facoltà di Economia, e direttore del Laboratorio di Analisi Monetaria (LAM)