La tua ricerca ha prodotto 3 risultati per webincatt:
Ecco come la pandemia cambierà il mondo
Oggi cosa sarà della globalizzazione, del mondo integrato, dell’universalismo, dato che dobbiamo chiudere frontiere, gestire l’intromissione nella vita privata delle applicazioni tecnologiche? Bisogna essere resilienti, assumere scelte difficili: non è solo un problema di affrontare la complessità ma capire come ricostruire le strutture delle organizzazioni che ci guidano». Il concetto della complessità è stato ripreso anche dal professor De Florio che ha richiamato l’attenzione sul ruolo che la scienza sta avendo. Ma questa complessità è il fondamento di una incertezza epistemica e anche politica di fronte alla quale non si sa come comportarsi alla luce del fatto che la scienza non ha una leadership. Tocca quindi alla politica interloquire con le élite scientifiche ma per farlo è necessario che ci siano «competenze architetturali» di cui forse la classe dirigente politica difetta. Più che il concetto di vulnerabilità il professor Parsi chiama in causa la parola «vulnerabile» perché rimanda al «fattore umano», negli ultimi trent’anni messo sotto stress. La nave è vulnerabile, e la sua componente più vulnerabile è costituita dall’equipaggio, la cui sicurezza non può venir messa in secondo piano: perché la solidità e la resilienza di un sistema sono dettate da quelle dell’elemento più fragile». Di qui il ruolo della politica che in questo periodo si è «accucciata dietro alla scienza» mentre spetta a lei il compito di indicarci la direzione.
La ripartenza della Cina nell’era post-Covid
Del resto il collegamento era più agevole a mezzogiorno, ora italiana, visto che i relatori - l’avvocato Hermes Pazzaglini , Salary Partner Nctm Studio Legale, da Shanghai, e Matteo Giovannini , Senior Finance Manager ICBC Leasing, da Pechino - erano collegati direttamente dalla Cina. Un momento di confronto importante», ha detto la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi , pro rettore vicario e presidente Alumni Cattolica, introducendo il WebinCatt “Aspetti giuridici e finanziari delle misure antiepidemiche in Cina ”, organizzato in collaborazione con il Comitato Alumni UCSC - Far&;Middle East. Questo perché ha dato l’opportunità di ascoltare gli alumni residenti là dove il virus è partito e dialogare con chi si è trovato prima di noi ad affrontare quell’emergenza sanitaria che ha toccato il mondo intero con risvolti umani, professionali ed economici di vasta portata. Hanno notato però che non è stato dato un termine alle varie precauzioni sanitarie in ufficio: distanza tra scrivanie, riunioni solo su piattaforme, pasto consumato alla scrivania e non in mensa. Tra i lati positivi, quello di aver dedicato il maggior tempo in casa ad imparare i tradizionali giochi da tavolo cinesi, antichi di 2000 anni, e l’aver familiarizzato con colleghi con i quali si parlava solo di lavoro. Anche le direttive civilistiche hanno previsto molta discrezionalità ai giudici, come quella in tema di licenziamenti, o il caso degli affitti la cui riduzione è solo incoraggiata. Matteo Giovannini, operante in un primario istituto bancario, tra i quattro più importanti della Cina, nell’esaminare il quadro dell’economia reale in Cina con i relativi aspetti finanziari, ha dato atto che i tre mesi di inattività hanno inciso negativamente sull’economia.
Europa e Covid-19, il giorno della svolta
Alumni Europa e Covid-19, il giorno della svolta Per Fabio Tamburini , direttore de Il Sole 24 Ore , il piano di aiuti Ue contro la crisi economica provocata dalla pandemia è un intervento di peso. Tra i relatori anche Massimiliano Pogliani , CEO illycaffè by Katia Biondi | 27 maggio 2020 «Oggi è una data storica per l’Unione Europea ed è stata una decisione né facile né scontata». È stato il commento a caldo del direttore de Il Sole 24 Ore Fabio Tamburini sul piano di aiuti della Commissione europea contro la crisi economica provocata dal Covid-19. È un intervento di peso che aiuterà i paesi più colpiti dalla pandemia ponendo le premesse per consentire alla Ue di trovare una ragion d’essere». Ora si tratta di capire quale ruolo potranno avere nella fase di emergenza economica che si è già aperta e diventerà pressante nei prossimi mesi». Il percorso ideale è che siano nelle «condizioni di dare alle imprese il sostegno di cui avranno necessità», che non significa «solo prestiti ma anche altro». L’approccio che abbiamo adottato in questa fase di emergenza sanitaria è stato quello di guardare al nostro interno e a tutte le nostre possibilità senza aspettare che arrivassero aiuti esterni.