Differenziata 30 e lode è il claim della campagna, declinata sia sulle tovagliette di carta nelle mense, sia su cartoline e adesivi posizionati sui contenitori per raccolta differenziata all’interno dell’ateneo. Anche video clip ricorderanno che se usiamo correttamente i cestini presenti del nostro Ateneo potremo trasformare i rifiuti in una nuova risorsa. Perché sostenibilità è anche questo.
L’obiettivo di Università Cattolica e Aprica – società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Brescia e in provincia – è molto ambizioso: portare la percentuale di raccolta differenziata all’interno della nostra sede al 95%, dall’80% attuale.
Nei prossimi mesi, si avvierà un secondo progetto per ridurre il consumo di plastica grazie all’installazione di dispenser d’acqua potabile all’interno dell’Ateneo e alla distribuzione gratuita di borracce di alluminio riciclato.
Il progetto Cattolica per la sostenibilità, secondo Stefano Pareglio, direttore del Crasl (Centro di Ricerca sull’Ambiente l’energia e lo Sviluppo sostenibile), si caratterizza per la co-ideazione e co-progettazione con altri soggetti, quali appunto Aprica, del Gruppo A2A, ma anche Fondazione Poliambulanza, Comune di Brescia,Fondazione ASM.
Ciascuno infatti può apportare idee, competenze, impegno, per realizzare un processo multidimensionale e innovativo capace di sopperire ai bisogni attuali, limitando gli impatti sull’ambiente e, anzi, promuovendo nuove forme di economia.